Anno nuovo, Vita nuova

Matteo 6:34 Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.

In una occasione ho sentito un proverbio giapponese che dice: “Quando hai raggiunto l’ultima pagina del libro, chiudilo” 

Ciò implica che devi aprire un altro libro, devi ricominciare da capo, devi scrivere un’altra parte della storia della tua vita.

Lo stesso si potrebbe dire di “Capodanno”

Ci sono persone che, nonostante il nuovo anno è iniziato, continuano a vivere nel passato.  Non possono dimenticare i fallimenti sperimentati durante l’anno, forse una disgrazia familiare, la perdita di un caro o il divorzio dalla persona amata.

Infine, ci sono molte circostanze che abbiamo attraversato lo scorso anno, che sono rimasti impressi nella nostra mente e che sono difficili da dimenticare, ma ciò non è impossibile.

 Ieri è passato. Il 2014 è finito. Non c’è nulla che possiamo fare, non esistono più. 

C’è una citazione che ho conservato nei miei appunti, citazione scritta dal pastore Battista Robert J. Burdette: 

“Ci sono due giorni ogni settimana dei quali non dobbiamo preoccuparci. Due giorni che dovrebbero essere liberi da qualsiasi paura e apprensione.

Uno di questi giorni è “ieri”, con i suoi errori e le sue preoccupazioni, con tutti i suoi dolori, tutti i suoi difetti e fallimenti.

Ieri è andato via per sempre, è ormai fuori del nostro controllo. Tutti i soldi del mondo non possono far ritornare il giorno di ieri. Non si può ritornare indietro per annullare una cosa che abbiamo fatto, cancellare una sola parola espressa o modificare un solo errore commesso.

Ieri è andato via per sempre, non può più ritornare.

L’altro giorno per il quale non dobbiamo preoccuparci è “domani”, con i suoi interrogativi, le possibili avversità, le sue preoccupazioni, la sua grande promessa ma priva di garanzie.

Domani è al di fuori del nostro controllo immediato.  Domani il sole sorgerà in un roseo splendore o dietro le nuvole, ma sorgerà.  E fino a quando non sorgerà non avremo alcun controllo sulle nostre azioni.

Questo ci lascia a disposizione un solo giorno: Oggi! 

Una persona può combattere le battaglie di un solo giorno. Con fede e fiducia nel Signore ogni uomo può combattere le battaglie di oggi e portare i pesi di un solo giorno.

Ieri e domani sono preoccupazioni inutili: il rimorso per qualcosa che è accaduto ieri, la paura di quello che domani potrebbe rivelare.

Ieri e Domani sono giorni di Dio, lasciali a Lui.”

Ecco il motivo per cui l’evangelista Matteo scrive:

Matteo 6:25 «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?

E continua dicendo:

Matteo 6:34 Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.

Non c’è motivo di preoccuparsi di ciò che non è successo e non può più accadere ma rendiamo grazie a Dio perché ci ha permesso di vivere un altro anno. 

Certo, abbiamo avuto scontri, problemi, malattie, fallimenti, delusioni ma, a pensarci bene, tutto questo è parte della vita. 

Non possiamo immaginare una vita dove tutto è roseo. Cristo non ci ha mai promesso un giardino di rose, al contrario, Egli ha detto:

Giovanni 16:33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».

Quindi, dovremmo essere grati a Dio che siamo ancora qui, oggi,

Molti non hanno visto l’alba del nuovo anno ma se noi stiamo leggendo queste righe, significa che siamo vivi e stiamo godendo un giorno nuovo e un nuovo anno. 

Oh sì!  Avremo prove e lotte e quant’altro, ma abbiamo anche la promessa che Dio sarà con noi.  Egli ha promesso che mai ci lascerà e ci abbandonerà.  E così è.  Grazie a Dio per questo.

Matteo 28:20 . . . .  Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente».

 Ma, in che modo possiamo dimostrare la nostra gratitudine a Dio per averci dato un nuovo anno?  Adorandolo. 

Puoi passare la tua vita lontano da Dio, puoi passare giorni, settimane e mesi senza parlare con Dio, nostro Creatore ma ricorda 

Atti 17:30-31 Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell’uomo ch’egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti».

Salmi 100:3 Riconoscete che il SIGNORE è Dio; è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi; siamo suo popolo e gregge di cui egli ha cura.

Il primo requisito e, prima ancora, un privilegio dei figli di Dio è adorare Dio “.

E noi Lo adoriamo attraverso la preghiera, parte essenziale della vita cristiana, Lo adoriamo anche quando leggiamo la Bibbia e anche quando la studiamo.  Abbiamo bisogno di leggere tutta la Bibbia, non solo porzioni. 

Se solo riuscissimo a leggere solo tre pagine al giorno, in un anno riusciremo a leggere l’intera la Bibbia. 

Dobbiamo tener conto che la Bibbia è il cibo spirituale dei cristiani.  Una vita stentata, non nutrita spiritualmente, sarà facilmente preda per Satana.  Nella Bibbia troviamo il pane e l’acqua della vita: Gesù Cristo. 

La Bibbia è la nostra guida, in essa si trova tutto ciò di cui la nostra anima può avere bisogno.  Non possiamo vivere senza di essa.

Noi adoriamo Dio anche servendoLo, secondo i doni e i talenti che Egli ci ha dato. 

Ognuno di noi ha ricevuto, quantomeno, un dono da Dio: lo devi usare per il Suo servizio perché è un privilegio servire Dio. 

Cristo stesso ha detto che Egli è venuto per servire, non per essere servito. 

Marco 10:45 Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».

Si può servire Dio in molti modi, sia direttamente, nei servizi di culto, o indirettamente, aiutando gli orfani, i deboli, i malati, gli indifesi, servendo gli altri.

Matteo 25:35-40 Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?” E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”.

 Un altro modo di adorare Dio consiste nel fare tutto il bene possibile a tutte le persone il più possibile, se possibile.

Galati 6:9-10 Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo.

Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede

1Pietro 1:22-23 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità per giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore, perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio.

La Parola di Dio è una parola eterna, la Sua parola non scade, non è solo per un tempo.

Salmi 119:89 Per sempre, SIGNORE, la tua parola è stabile nei cieli.

1Pietro 1:24-25 Infatti, «ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria come il fiore dell’erba. L’erba diventa secca e il fiore cade; ma la parola del Signore rimane in eterno». E qu
esta è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunziata.

Le parole degli uomini passano, i tempi cambiano ma Gesù non viene mai meno, la Bibbia dice che

Ebrei 13:8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

Affidiamoci a Lui anche oggi, Egli non ci deluderà.

Iddio vi benedica