Liberi

Romani 8:14-17 infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui. Siamo figli, non siamo più schiavi.
Dio ci ha adottati nella sua famiglia, ci ha dato un’eredità, ci ha dato una nuova identità. Se prima eravamo schiavi del mondo, del peccato, ora siamo figli ed eredi di un Regno eterno.
Oggi, quale figlio di Dio, sei erede e coerede di Cristo delle ricchezze della sua grazia. Qando rifiutiamo le ricchezze della grazia ci stiamo comportando ancora da schiavi.
Siamo si figli, ma viviamo da schiavi.
Dio ti ha adottato come figlio e non puoi continuare ancora a Camminare come uno schiavo, schiavo della paura, del passato, delle ferite.
Siamo stati adottati da Dio, per mezzo di Gesù Cristo, come suoi figli.
Le persone adottate perdono i diritti della loro vecchia famiglia e acquistano i diritti della nuova famiglia.
Anche il credente, nel momento in cui accetta Cristo nella sua vita, viene adottato nella famiglia di Dio e ne acquista tutti i diritti e privilegi. 
Dio ci ha adottati, ci ha fatto diventare figli, abbiamo una nuova identità, una nuova famiglia, una nuova vita e siamo eredi di tutto quello che appartiene a Dio.
Dio ha elargito la sua grazia e se tu rifiuti tutte queste ricchezze, rifiuti le rivelazioni, le guarigioni, stai deliberatamente rifiutando la grazia di Dio, stai deliberatamente rifiutando le ricchezze della Sua grazia. 
Dio ci lascia liberi di decidere, Dio non forza nessuno.  Gesù ha promesso che:  conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Giovanni 8:32) Amico/a, non rifiutare le sue benedizioni, non rifiutare la sua grazia perchè ci sono ricchezze immense che Dio ha preparato per te, sono già pronte, ma sei tu che le devi afferrare e lasciare che penetrino nel tuo cuore.
 
Dio Vi Benedica