Una buona notizia

La maggior parte delle persone credono che andranno in paradiso perché credono in Dio, frequentano i servizi di chiesa o cercano di vivere una buona vita.

Ma queste persone stanno solo sperando che andranno in cielo. La Bibbia insegna, invece, che si può sapere di avere la vita eterna.

1Giovanni 5:13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

Ma come può una persona sapere se un domani sarà in paradiso?

La risposta è che il futuro eterno non ha nulla a che fare con quanto sei stato bravo. In effetti, la Bibbia insegna che nessuno è abbastanza giusto per andare in paradiso.

Romani 3:10 com’è scritto: «Non c’è nessun giusto, neppure uno.

Romani 5:12 Perciò, siccome per mezzo d’un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la morte, e in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato.

La giustizia è definita come il “modello di perfezione di Dio” e, secondo la Bibbia, nessun uomo è in grado di rientrare in questo standard

1Giovanni 1:8-10 Se diciamo d’esser senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.

Qualsiasi disobbedienza verso Dio è peccato. Sia che lo ammetti o no, sai che hai peccato.

Per esempio, avete mai detto una bugia? Si, eh!

Quindi hai peccato.

Quando eri un bambino, ha mai disubbidito ai tuoi genitori? Credo proprio di si!

Quindi hai peccato.

Non importa quanto sei bravo paragonato ai tuoi fratelli, ai tuoi amici, o ad altre persone: rimani sempre un peccatore.

Dal momento che sei un peccatore, la tua natura peccaminosa sarà giudicata da Dio.

La Bibbia dice che Cristo ritornerà dal cielo con i suoi angeli:

2Tessalonicesi 1:8-9 in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza,

Questo giudizio è il prezzo che dobbiamo pagare per il nostro peccato:

Sappiamo tutti che i salari sono qualcosa che guadagniamo e con il nostro peccato, abbiamo guadagnato la morte.

Facciamo parte della schiera dei peccatori

2Tessalonicesi 1:9 I quali saranno puniti di eterna distruzione, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza,

Così si potrebbe chiedere, “Se tutti siamo dei peccatori, e il peccato è reo di morte, come si fa ad arrivare in paradiso?”

Te lo sei mai chiesto?

Sono contento che hai chiesto questo!

La seconda metà di Romani 6:23 contiene la risposta alla tua domanda:

Romani 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Questo versetto dice che la vita eterna è un dono.

Si può guadagnare un regalo? Dovete fare qualcosa per ottenere un regalo?

Assolutamente No!

Un regalo è un regalo, non è richiesto né, tantomeno, preteso!

Vedete, la vita eterna non può essere guadagnata, deve essere accolta come un dono gratuito.

Efesini 2:8-9 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;

Tito 3:5-7 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.

Romani 4:5 mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.

La fede è semplicemente credere in quello che Dio ha detto.

E se la vita eterna è un dono gratuito che posso ricevere, come faccio a riceverlo?

Romani 5:8 Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.

Quando la Bibbia dice che “Cristo è morto per noi”, significa che Gesù Cristo è morto al posto nostro.

Abbiamo visto in precedenza che il prezzo (salario) per il peccato è la morte. Cristo ha già pagato il tuo prezzo.

2Corinzi 5:21 Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

Gesù, non peccò mai e, dal momento che non è stato “un peccatore”, non doveva pagare per il peccato ma ha scelto di morire per pagare il mio e il tuo debito in modo da poter essere “giustificati”, dichiarati giusti, da Dio.

Filippesi 2:5-8 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

Ancora una volta, questi versi mostrano che Cristo non è morto per i propri peccati, ma per i nostri peccati.

Gesù ha scelto spontaneamente di pagare per il tuo peccato.

Luca 5:32 Io non son venuto a chiamar de’ giusti, ma de’ peccatori a ravvedimento.

Egli è morto per noi in modo che potessimo avere la giustizia e la vita eterna come dono gratuito.

È così che Dio ha mostrato il suo amore per noi.

Ma non è tutto. Se Egli fosse solamente morto, non sarebbe stato sufficiente.

Gesù, non solo è morto, ma è scritto anche

1Corinzi 15:4 che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture;

La risurrezione di Cristo ha acquistato piena vittoria sulla morte e ha dimostrato che Egli era veramente Dio.

Dio ti sta offrendo una vita nuova sulla base della risurrezione di Cristo

Romani 4:25 il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione

Romani 6:4 Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.

Quindi, in definitiva, come si fa a ricevere questo dono?

La risposta è molto semplice.

Isaia 1:16-17 Lavatevi, purificatevi, togliete d’
innanzi agli occhi miei la malvagità delle vostre azioni; cessate dal fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate ragione all’orfano, difendete la causa della vedova

Atti 16:31 Ed essi [Polo e Sila] dissero: «Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua».

Oggi, avete ascoltato il vangelo, la “Buona novella” e cioè che Cristo è morto per i peccati di tutti noi e che la salvezza è un dono gratuito.

Amico, amica, credi che sei un peccatore e che la salvezza non la si può guadagnare con le opere?

Credi che il peccato produce la morte, la morte eterna nello stagno di fuoco?

Credi che Gesù Cristo ha dato la sua vita affinché ottenessimo la vita eterna con Lui?

Molte persone credono che Gesù Cristo è solamente morto e stanno ancora cercando di piacere a Dio attraverso le loro opere ma la Bibbia ci dice che

Tito 3:5 Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo,

Credere nel vangelo significa prendere la decisione di affidarsi completamente al sacrificio di Cristo sulla croce quale prezzo per i nostri propri peccati.

Vuoi prendere questa decisione ora? Vuoi affidarti a Lui in questo preciso momento?

Se hai preso questa decisione, ringrazia Dio per il dono della vita eterna che Egli ha provveduto per ciascuno di voi.

Ma ricordate che siete salvati perché state credendo nel Vangelo e non per la preghiera che state proferendo; Dio guarda alla condizione del vostro cuore, non alle parole che state recitando.

Se volete rendere grazie a Dio per questo meraviglioso dono ma non sapete come pregare, ripetete non tanto con bocca ma con vero sentimento dal profondo del vostro cuore:

SIGNORE,

Riconosco di essere un peccatore e so che, come peccatore, sono condannato alla morte eterna.

So che non posso guadagnare la vita eterna per mezzo delle sole buone opere.

Ma io credo che il Tuo figliuolo Cristo Gesù è morto sulla croce per i miei peccati e ha pagato il mio debito in modo che io possa avere la vita eterna come un dono gratuito.

Io credo che Gesù è risuscitato dai morti per la mia giustificazione.

Ho deciso di credere in Lui come mio personale Signore e Salvatore e ricevere il prezioso dono della vita eterna.

Grazie Padre, nel nome di Gesù’,

Amen.

Se avete riposto la vostra fiducia nel Signore Gesù ora siete dei nati di nuovo, ora siete delle nuove creature, salvati in eterno e nulla potrà cambiare la situazione.

Romani 8:38-39 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

La Bibbia dice che ora siete suggellati con lo Spirito Santo e, quindi, membri del Corpo di Cristo. Niente e nessuno può ora separarvi dall’amore di Dio.

E dal momento che non hai fatto niente per guadagnare la vita eterna, non c’è bisogno di seguire alcun elenco di norme e regolamenti per mantenere la vita eterna.

Voglio ripetere nuovamente la domanda che ho posto all’inizio:

Sapete dove trascorrerete l’eternità?

La risposta adesso non può essere altro che un clamoroso SI!

Se si dovesse morire in questo momento e Dio dovesse chiedere: “Perché dovrei lasciarvi entrare nel mio paradiso?”

Ora possiamo dire con certezza, in base all’autorità della Bibbia, la Parola di Dio:

Perché Cristo è morto per i miei peccati!

Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,

Se avete accettato Gesù come vostro Signore e Salvatore, vogliamo gioire con tutti voi assieme a tutti gli angeli!

Luca 15:7 Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.

 

Dio Vi Benedica