Vino Nuovo

Ebrei 7:18-19 Così, qui vi è l’abrogazione del comandamento precedente a motivo della sua debolezza e inutilità (infatti la legge non ha portato nulla alla perfezione); ma vi è altresì l’introduzione di una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.Giovanni, il discepolo che Gesù amava, nel suo racconto del Vangelo, ha sempre cercato di fare riferimento ai miracoli, ai prodigi o alle opere soprannaturali fatte dal Signore Gesù come “segni”.

Usando la parola “segni”, per riferirsi ai miracoli di Gesù, Giovanni ci vuole dire che i miracoli di Gesù puntavano a qualcosa di molto più profondo, più grande e superiore di loro stessi. Essi indicavano qualcosa di molto più importante delle opere miracolose reali.
Giovanni ci vuole far capire che, al di là delle opere reali, dei miracoli del Signore Gesù, c’erano significati spirituali ben più profondi.
Pertanto, se tutto ciò che si cerca è ricevere dal Signore Gesù solo il miracolo in se e per se e non si riesce a vedere e percepire una rivelazione più profonda di Gesù, al di là di ciò che il miracolo può svelare e trasmettere, allora si sta perdendo qualcosa di molto più grande e importante di quanto si è ricevuto per mezzo del miracolo stesso.
Il giorno dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci (Giovanni 6:1 e ss.), quando cinquemila uomini, oltre a donne e bambini, furono sfamati con cinque pani d’orzo e due pesci, la gente ha cercato Gesù per in tutta la regione fino a quando non lo trovarono a Capernaum.
Così leggiamo nella Scrittura:

Giovanni 6:24-26 La folla, dunque, quando ebbe visto che Gesù non era là e che non vi erano i suoi discepoli, montò in quelle barche, e andò a Capernaum in cerca di Gesù. Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei giunto qui?» Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate, non perché avete visto dei segni miracolosi, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati.

Secondo il Signore Gesù, anche se le persone hanno ricevuto, vissuto e goduto il miracolo, hanno perso quello che il miracolo stesso era destinato a rivelare loro. Hanno visto il realizzarsi del miracolo ma non hanno visto la rivelazione di Gesù. Ecco perché Gesù dice loro: “Voi mi cercate non perché avete visto dei segni …”Purtroppo, molti credenti oggi sono proprio come quelle folle. Mentre cercano, chiedono e ricevono miracoli, tuttavia mancano di vedere la rivelazione più profonda di Gesù Cristo, ciò che si cela dietro i miracoli stessi o ciò che i miracoli sono destinati a svelare e trasmettere loro.Dopo il suo battesimo, il primo miracolo pubblico compiuto dal Signore Gesù è stato durante un matrimonio in Cana di Galilea, dove Gesù trasformò l’acqua in vino.Il Vangelo di Giovanni così si esprime:

Giovanni 2:11 Gesù fece questo primo dei suoi segni miracolosi in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.

Giovanni ci vuole far sapere che questa prima opera miracolosa di Gesù è stata in realtà un segno, il primo dei segni di Gesù, che punta a svelare qualcosa di più profondo del miracolo vero e proprio: lo scopo e la missione di Gesù nel mondo.Come segno, il miracolo della trasformazione dell’acqua in vino, era destinato a svelare e trasmettere qualcosa di spirituale, di più profondo e più significativo del miracolo vero e proprio.La comprensione di ciò che Gesù intendeva svelare e trasmettere di se stesso attraverso un miracolo è di maggiore importanza rispetto al miracolo stesso. Dobbiamo, quindi, guardare sempre oltre il miracolo visibile per vedere e capire i significati spirituali nascosti e le sue implicazioni.In primo luogo, dobbiamo comprendere che lo scopo ultimo di ogni segno o miracolo compiuto dal Signore Gesù è stato affinché le persone potessero credere in Lui e ricevere la vita eterna: Egli è venuto nel mondo per dare a tutti gli uomini la vita eterna.

Giovanni 3:36 Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui».
Giovanni 6:47 In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna.

E, riguardo ai segni, la Scrittura testimonia:

Giovanni 20:30-31 Or Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri segni miracolosi, che non sono scritti in questo libro; ma questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.

Abbiamo detto che il trasformare l’acqua in vino alle nozze di Cana di Galilea era il simbolo della Sua missione nel mondo. Gesù non è venuto nel mondo solo per riparare i difetti, i punti deboli o le imperfezioni dell’Antica Alleanza, Egli non è venuto per riparare o migliorare la nostra vecchia natura o la vita peccaminosa.Piuttosto, il Signore Gesù è venuto nel mondo per adempiere la Legge.

Matteo 5:17«Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.
Giovanni 3:17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Giovanni 12:47 Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.

Egli è venuto a salvare l’umanità, ad offrire la vita eterna

Galati 4:4-5 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione.

Egli è venuto per stabilire un Patto nuovo e infinitamente migliore, una più grande e più ricca Alleanza,

Geremia 31:31
«Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui io farò un nuovo patto con la casa d’Israele e con la casa di Giuda;
Ebrei 8:7-13
Perché se quel primo patto fosse stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo. Infatti Dio, biasimando il popolo, dice:«Ecco i giorni vengono, dice il Signore, che io concluderò con la casa d’Israele e con la casa di Giuda, un patto nuovo; non come il patto che feci con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese d’Egitto; perché essi non hanno perseverato nel mio patto, e io, a mia volta, non mi sono curato di loro, dice il Signore. Questo è il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni, dice il Signore: io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori;e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Nessuno istruirà più il proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo: “Conosci il Signore!” Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro. Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati».

Dicendo: «Un nuovo patto», egli ha dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia è prossimo a scomparire.Il primo vino che si era consumato a Cana, durante le nozze, e che si era esaurito era simbolo dell’Antica Alleanza, la Legge che Dio diede a Israele per mezzo di Mosè

Giovanni 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.

Proprio come il primo vino non poteva durare fino alla fine della cerimonia nuziale e portare il matrimonio a compimento, così è stato per la Vecchia Alleanza, la Legge mosaica.Nessuno poteva raggiungere la perfezione sotto la Vecchia Alleanza, la Legge non poteva fare perfetto nessuno, giustificare nessuno davanti a Dio, riconciliare o portare qualcuno in unione spirituale con Dio. Apostolo Paolo attesta questa verità, dicendo:

Galati 2:21 Io non annullo la grazia di Dio; perché se la giustizia si ottenesse per mezzo della legge, Cristo sarebbe dunque morto inutilmente.
Galati 3:21 La legge è dunque contraria alle promesse di Dio? No di certo; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì, la giustizia sarebbe venuta dalla legge;
Galati 3:24 Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede.
Romani 3:19-20 Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio; perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.

Bisogna giustamente puntualizzare che tale inadeguatezza non era dovuta al fatto che la Legge non era buona, perfetta santa o spirituale, ma perché la gente era carnale, venduta al peccato.Infatti l’Apostolo Paolo esclama,

Romani 7:12-13 Così la legge è santa, e il comandamento è santo, giusto e buono. Ciò che è buono, diventò dunque per me morte? No di certo! È invece il peccato che mi è diventato morte, perché si rivelasse come peccato, causandomi la morte mediante ciò che è buono; affinché, per mezzo del comandamento, il peccato diventasse estremamente peccante.

La legge mosaica non era debolezza di per sé, ma lo diventava negli uomini peccatori a cui la legge stessa era stata data. Infatti la Scrittura rivela che la legge è stata indebolita dalla carne

Romani 8:3-4Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.

Ora abbiamo un nuovo vino migliore, più ricco: la Grazia, la Nuova Alleanza, in e attraverso Cristo Gesù

Giovanni 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.
Tito 2:11-12Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, e ci insegna a rinunziare all’empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo,

.. Alleluia!
Dopo aver assaggiato il vino nuovo del Signore Gesù, il maestro di tavola testimoniava della sua superiorità e miglior qualità rispetto al vino vecchio.

Giovanni 2:9-10 Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l’acqua che era diventata vino (egli non ne conosceva la provenienza, ma la sapevano bene i servitori che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Ognuno serve prima il vino buono; e quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai tenuto il vino buono fino ad ora».

L’uomo non stava dicendo che il primo vino non era buono, ma che l’ultimo vino era di gran lunga migliore.Allo stesso modo, la legge (il vecchio vino) che Dio ha dato al popolo di Israele per mezzo di Mosè era certamente buona, ma la grazia (il vino nuovo), che Dio ha dato in seguito a tutti gli uomini attraverso il Signore Gesù Cristo è infinitamente migliore.

Ebrei 7:22 Ne consegue che Gesù è divenuto garante di un patto migliore del primo.

La legge non è stata data per servire da strumento di salvezza o di vita per qualcuno, ma per servire da condanna e morte. La Scrittura fa riferimento alla vecchia Alleanza come “il ministero della morte e il ministero della condanna”

2Corinzi 3:7-9 Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d’Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui, quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito? Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto più abbonda in gloria il ministero della giustizia.

D’altra parte, la grazia che Dio ci offre per mezzo di Cristo porta la salvezza e la vita eterna a tutta l’umanità.La Scrittura dice:

Tito 2:11 Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata,

e Gesù stesso dichiara:

Giovanni 10:10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

Carissimi, il primo vino (simbolo della legge, della Vecchia Alleanza) non era destinato a durare fino alla fine del matrimonio, era destinato a durare solo per un breve periodo. La legge o l’Antica Alleanza non era destinata a riconciliarci con Dio o per perfezionare il nostro rapporto con Lui. Ha avuto il solo scopo di limitare e di vigilare fino alla rivelazione della perfetta volontà di Dio per la nostra salvezza, la grazia di Dio, il Signore Gesù Cristo (il vino migliore).
La Scrittura dice:

Galati 3:23-26 Ma prima che venisse la fede eravamo tenuti rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede. Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore; perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù.

Ora che il Signore Gesù Cristo ci ha servito il vino migliore, (la Grazia, la Nuova Alleanza), si tratterebbe di pura follia se qualcuno ancora desidera, cerca il vino vecchio e inferiore (la Legge mosaica, la Vecchia Alleanza). Solo uno che è ancora completamente ubriaco del vino vecchio rifiuterà il vino nuovo e migliore,

Luca 5:39E nessuno, che abbia bevuto vino vecchio, ne desidera del nuovo, perché dice: “Il vecchio è buono”».

Purtroppo, molte persone ancora oggi sono completamente ubriache del vino vecchio (leggi Mosaiche, regole religiose, precetti, regolamenti e riti), disprezzando e rifiutando così il nuovo vino migliore (la grazia) che Cristo ha offerto e offre ancora di loro.Carissimi, è il momento di smettere di bere il vino vecchio (la legge) che non può salvare o santificare, che non può redimere o riconciliare a Dio.

Il vecchio vino non potrà mai soddisfare il desiderio della tua anima. Non ti potrà mai rendere perfetto. Non ti potrà mai dare la vita eterna.Oggi cercate il Signore Gesù Cristo per ricevere e bere il nuovo vino, il vino migliore (la grazia), che offre la salvezza, la vita eterna, e garantisce gioia completa, soddisfazione e appagamento in questa vita e nell’eternità.

Salmi 34:8 Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono! Beato l’uomo che confida in lui.