Perché tutti abbiamo bisogno di Gesù

Ho bisogno di Gesù e qui ci sono solo alcuni dei motivi per cui:

Ho bisogno di Gesù come mio SALVATORE dal peccato. 

Ho fatto alcune cose che il Signore mi ha detto di non fare (1 Giovanni 3:4; 5:17) e ho mancato di fare alcune cose che il Signore mi ha detto di fare (Giacomo 4:17). Questo fa di me un peccatore. 

Il peccato è una faccenda molto seria, perché mi separa da Dio (Isaia 59:1-2). La Bibbia rivela anche la punizione per i peccatori, e non è una bella immagine: “in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono all’evangelo del Signor nostro Gesù Cristo. Questi saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza” (2 Tessalonicesi 1:8-9). 

L’inferno è il luogo riservato ai peccatori, un lago di fuoco e zolfo in cui tutti i malvagi saranno gettati a bruciare per sempre (Apocalisse 21:8). 

Questo è ciò che stavo affrontando come peccatore. Avevo disperatamente bisogno di qualcuno che mi salvasse da tutto questo, che mi salvasse dal peccato e dalla sua orribile punizione. 

Naturalmente, è stato Gesù a fare proprio questo. Egli venne su questa terra per “cercare e salvare ciò che era perduto” (Luca 19:10). Ero tra i perduti che Egli è venuto a salvare, e ha fatto proprio questo quando mi sono allontanato dai miei peccati e sono stato battezzato nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Atti 2:38). 

Gesù mondò i miei peccati con il Suo sangue (Atti 22:16; Apocalisse 1:5) e mi ha redento dal peccato e dalle sue conseguenze (1 Pietro 1:18-19). Quindi, prima di tutto, ho bisogno di Gesù come mio Salvatore dal peccato. Senza di Lui, sarei sulla strada per l’inferno. 

Ho bisogno di Gesù come mio INTERCESSORE

Vorrei poterti dire che dopo essere stato salvato dal sangue di Cristo, ho imparato la lezione e non ho più peccato. Ma mentirei se lo dicessi. Con mia vergogna, anche come figlio di Dio, continuo a commettere peccati. Quando pecco, ho bisogno del sangue di Gesù. Quando Gesù è morto per me, non aveva finito con me, aveva appena cominciato! È asceso alla destra del Padre e “vive sempre per intercedere” per me (Ebrei 7:25; Romani 8:34). Con Lui come mio Avvocato (1 Giovanni 2:1), posso confessare i miei peccati davanti a Dio con cuore pentito, ed essere certo che tutto è perdonato (1 Giovanni 1:8-9).

Ho bisogno di Gesù come ESEMPIO da seguire. 

Impariamo tutti dall’esempio degli altri. Potremmo seguire esempi buoni o cattivi ma, in un certo modo, le nostre vite sono modellate dalle vite degli altri. Ho imparato lezioni meravigliose dall’esempio dei miei fratelli e di altri devoti cristiani, per non parlare degli esempi che si trovano nella Bibbia. Ma se stiamo cercando l’esempio perfetto, il modello perfetto è, e sarà, sempre, Gesù. 

Ebrei 4:15 dice che “è stato tentato in ogni cosa come noi, ma senza peccare“. Stando così le cose, dovrei essere in grado di imparare moltissimo da Lui. 

Permettetemi di citare solo alcune cose. Posso imparare dal Suo esempio come resistere alla tentazione (Matteo 4:1-11). 

Posso imparare dalla Sua disponibilità a soffrire per fare la volontà di Dio (Matteo 26:39). 

Posso imparare da Lui come gestire il maltrattamento degli altri (1 Pietro 2: 21-23). 

Gesù mi ha preceduto per indicarmi la via. Mi ha tracciato un sentiero da seguire, un sentiero che mi condurrà alla vita eterna.

Ho bisogno che Gesù dia SENSO alla mia vita. 

Nel caso non l’avessi notato, molte persone, per diversi motivi, sono insoddisfatte della propria vita. Alcune persone sono coinvolte nella routine della vita quotidiana e non vedono davvero alcuno scopo nella loro vita. Non hanno obiettivi. 

Altri stanno inseguendo “arcobaleni“, obiettivi che hanno davvero poche possibilità di raggiungere. Coloro che hanno “catturato i loro arcobaleni” finiscono per rimanere delusi, perché in realtà non hanno trovato o ottenuto la felicità che pensavano. Ma posso affermare con sicurezza che Gesù ha dato un vero significato alla mia vita. Ora capisco che il mio tempo qui sulla terra è molto limitato e il tempo che ho è da dedicare al Dio che mi ha creato e al Salvatore che è morto per me. Ecco come è espresso in Ecclesiaste 12:13: “Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: «Temi DIO e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell’uomo». Ecco cos’è la mia vita. 

L’apostolo Paolo riassunse così la sua vita: “Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Galati 2:20). 

Cos’è che dà senso alla mia vita? Il fatto che ogni giorno vivo per qualcuno che mi ha amato abbastanza da morire per me. 

Ho bisogno di Gesù per la FORZA QUOTIDIANA

Alcuni problemi sono troppo grandi per me, lo ammetto umilmente. Ho bisogno che Gesù mi aiuti. Credo di poter affrontare qualsiasi problema con la forza che trovo in Cristo, perché è quello che mi insegna la Bibbia. Ad esempio, troviamo scritto:”Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica” (Filippesi 4:13) e ancora: “Nella mia prima difesa nessuno è stato al mio fianco, ma mi hanno tutti abbandonato….. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha fortificato…” (2 Timoteo 4:16-17). 

Com’è confortante sapere che Gesù starà con ME e mi rafforzerà! Gesù è il mio Sommo Sacerdote, che intercede costantemente per me davanti al Padre e, di conseguenza, posso accostarmi “con coraggio al trono della grazia” e “ottenere grazia e misericordia per soccorrermi al momento opportuno” (Ebrei 4:14- 16). Io ne ho bisogno e, anche tu!

Ho bisogno di Gesù per una BUONA SALUTE MENTALE

Filippesi 4:6-9 offre la ricetta perfetta per una buona salute mentale. Ci dice quattro cose da fare. 

Primo, non essere ansioso di nulla (v. 6). 

Secondo, portare tutto al Signore in preghiera (v. 6). 

Terzo, pensa o medita sulle cose giuste (v. 8). 

Quarto, obbedisci alla volontà di Dio (v. 9). 

Il risultato? “E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù” (Filippesi 4:7). Io ne ho bisogno e, se lo credi o meno, anche tu.

Ho bisogno di Gesù per CONTENTARMI in tutte le circostanze della vita. 

L’apostolo Paolo non ebbe una vita facile, ma imparò ad accontentarsi: Ecco le parole che scrisse mentre era imprigionato a Roma: “Non lo dico perché sia nel bisogno, poiché ho imparato ad essere contento nello stato in cui mi trovo. So essere abbassato, come anche vivere nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato ad essere sazio e ad aver fame, ad abbondare e a soffrire penuria.” (Filippesi 4:11-12). 

Paolo poteva persino accontentarsi di una “spina nella carne” perché, come cristiano, si rese conto che lo avrebbe mantenuto umile e reso più dipendente dalla grazia di Dio; che questa “debolezza” lo avrebbe effettivamente reso più forte (2 Corinzi 12:7-10). Questo tipo di prospettiva può essere trovata solo in Cristo. Non ho ancora imparato questa lezione bene come avrei voluto, ma sto migliorando.

Ho bisogno di Gesù per vincere la VITTORIA SULLA MORTE

A meno che il Signore non venga oggi a rapire la Sua Sposa, morirò. Non so quando accadrà, o come accadrà, ma so questo: senza Gesù, non ho speranza oltre la tomba. Gesù, che è “la risurrezione e la vita” (Giovanni 11:25), mi ha portato la speranza della vita eterna (2 Timoteo 1:10). Grazie a Gesù, posso dire: “O morte, dov’è il tuo dardo? O inferno, dov’è la tua vittoria? ” (1 Corinzi 15:55). Posso aspettare pazientemente il luogo che Gesù ha preparato per me (Giovanni 14:1-3), un luogo che è “incorruttibile e immacolato e che non svanisce” (1 Pietro 1:4).

Nella prossima lezione prossimo articoloti sfidiamo a rispondere a una serie di domande per vedere quanto bene conosci Gesù.