Olio e Spezie
La Parola di Dio
“Nicodemo, quello che in precedenza era andato da Gesù di notte, venne anch’egli, portando una mistura di mirra e d’aloe di circa cento libbre. Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei”
Giovanni 19:39-40
Una sepoltura reale
La quantità di spezie portate per imbalsamare Gesù era generosa e abbondante, alla pari delle sepolture reali.
Questa è stata una sontuosa dimostrazione di affetto e rispetto.
Sebbene abbiamo già visto come Gesù fu trattato malvagiamente e crudelmente prima e durante la sua crocifissione, dopo la sua morte il suo corpo fu curato in modo regale, indicando il suo ruolo di nostro re.
La Parola di Dio
“Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù. La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole”
Marco 16:1-2
Raro e costoso
Le spezie a cui si fa riferimento in questi versetti sono quelle che hanno avuto un ruolo significativo negli eventi della Settimana di Passione.
Il nardo, un olio profumato raro e costoso con un aroma terroso simile al legno, venne usato da Maria di Betania per ungere la testa ei piedi del Messia.
Il nardo parla della profonda adorazione e intimità della Sposa con lo Sposo, in totale abbandono, senza riguardo per il costo.
La Parola di Dio
“ Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, l’amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni”
Luca 8:2-3
Spiritualmente pulito
La mirra, una spezia biblica esotica, veniva usata nei riti di purificazione e abbellimento, nella formula dell’Olio dell’Unzione Sacra e nelle spezie funerarie.
Amaro al gusto ma dolce all’odore, la mirra in senso spirituale parla di morire a se stessi per diventare un “sapore dolce e profumato” per il Signore.
L’issopo è un sempreverde a crescita bassa, coltivato per le sue sommità fiorite e le foglie che hanno un intenso aroma di menta. Simboleggia la purificazione spirituale mediante il fuoco raffinatore dello Spirito Santo: “Purificami con l’issopo e sarò pulito: lavami e sarò più bianco della neve“.
La Parola di Dio
“Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati; e camminate nell’amore come anche Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave“
Efesini 5:1-2
Nati per morire
Ai tempi del tempio, l’incenso contenente franchincenso, una dolce resina dell’albero balsamico, veniva posto sull’altare interno del Tabernacolo e bruciato mattina e sera.
L’incenso era anche uno dei doni portati dai Magi subito dopo la nascita di Cristo, prefigurando il fatto che Egli era nato per morire – al nostro posto.
La Parola di Dio
“Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti”
Marco 10:45
Resa
Immagina l’aroma combinato di tutti i profumi delle varie spezie, ricorda il prezzo pagato da Gesù e il prezzo pagato da coloro che Lo seppellirono in modo così onorevole.
Non dovremmo elargire il nostro amore a Colui che ci ha amati così generosamente Lui stesso?
Infatti, di tutti i doni che puoi fare a Dio, quello che Egli tiene più prezioso è il tuo cuore, la tua devozione personale.
Il Salmo 141:2 paragona le nostre preghiere all'”incenso“.
Perché non abbandonare nuovamente il tuo cuore in una preghiera di lode e devozione, un sacrificio “gradito al Signore?”
La Parola di Dio
“ La mia preghiera sia in tua presenza come l’incenso,
l’elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera”
Salmo 141:2
"Gesù, voglio essere tra coloro che ti onorano. Voglio fare il dono che più significa per Te: il mio cuore, la mia anima e il mio corpo. Aiutami a non trattenere nulla. Sei un degno Re, completamente meritevole della mia totale dedizione. Come un'offerta fragrante, come meglio so fare, mi arrendo tutto a Te, proprio come Tu hai ceduto tutto per me.” Amen