MISSION

Questo sito non nasce dall’iniziativa di una particolare denominazione o chiesa, né invita a seguire una determinata  religione, ma si basa solo ed esclusivamente sui fondamentali principi biblici per rispondere ad un grande invito:
Marco 16:15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.

Chi, come me, ha conosciuto il Signore non si puo’ esimere dal mettere in pratica la volonta’ e il fine ultimo del “Grande Mandato”.

L’Apostolo Paolo cosi’ si esprime nella 1° Epistola ai Corinzi:
guai a me, se non evangelizzo! (1Corinzi 9:16b)
e poi, successivamente, cosi’ esorta i credenti di Colosse:
Colossesi 4:17 Dite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene.»
Ma come compiere un cosi’ grande invito?

Circa 2000 anni fa Gesu’ cosi’ invitava i discepoli:
Matteo 10:27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti.

Perche’ proprio i tetti?
I tetti erano, e lo sono ancora, il luogo da dove un messaggio o un avviso poteva raggiungere una ampia platea di gente, un uditorio molto numeroso.
I tetti, cui faceva riferimento Gesu’, oggi non sono piu’ quelli fatti di tegole o mattoni, hanno cambiato veste, hanno assunto una veste piu’ tecnologica: sono le piattaforme digitali, le reti televisive, la rete di internet.
Naturalmente Gesu’, non disponeva ai suoi tempi di una emittente radiofonica, televisiva o di un sito web ma Egli, con le sue parabole, presentava ai suoi ascoltatori immagini e scene di vita che rendevano assimilabile e comprensibile il Regno di Dio a tutte le fasce di eta’ e di cultura. Questo costituisce una ardua sfida per la “Chiesa” di oggi, chiamata ad annunciare il Vangelo agli uomini del terzo millennio mantenendone inalterato il contenuto e rendendolo, nello stesso tempo, comprensibile per mezzo anche di strumenti e modalità dettati dalla cultura di oggi.
Oggi i mezzi di comunicazione sociale hanno raggiunto una tale importanza al punto da diventare, per molti, il principale strumento formativo ed informativo, di guida e di ispirazione; le nuove generazioni ormai crescono in un modo fortemente condizionato da essi : Internet e la TV sono diventati, di diritto, la scuola di formazione permanente.
Cristo, lo stesso Cristo di duemila anni fa, oggi chiama anche noi a portare il suo annuncio adottando anche linguaggi e stili nuovi senza, per questo, adattare il Vangelo.
Ma come possono gli uomini conoscerLo se non v’e’ nessuno che ne parla?
Di qui la necessita’ che ci siano degli ambasciatori: 

Ogni credente e’ un ambasciatore di Dio.
Matteo 4:17 Da quel tempo Gesu’ comincio’ a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perche’ il regno dei cieli e’ vicino».
L’annuncio dell’Evangelo e’ un annuncio che richiama alla conversione, una conversione che coinvolge in primo luogo l’annunciatore, che e’ convincente nella misura in cui e’ convinto e convertito.
Filippesi 3:17 Siate miei imitatori, fratelli, e guardate quelli che camminano secondo l’esempio che avete in noi.
Chi si impegna nell’evangelizzazione on-line non puo’ essere, al pari di altri, solo rappresentante, ma deve anche fare in modo che la sua parola, la sua comunicazione sia credibile, sia sostenuta da una costante visione di fede, sapendo soprattutto che, al di la’ dei mezzi che si utilizzano, l’efficacia dell’annuncio del Vangelo dipende in primo luogo dall’azione dello Spirito Santo.
Matteo 24:14 E questo vangelo del regno sara’ predicato in tutto il mondo, affinche’ ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verra’ la fine.

L’intento prioritario di queste pagine resta solo quello di presentare l’Evangelo,«potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede» (Romani 1:16 ) nella persona di Gesu’ Cristo, il Signore e Salvatore.
Il Signore possa benedire ciascuno di voi.