Giorno 5: Angeli – Pieni di lode

Lettura biblica: Luca 2:8-14

Gli angeli compaiono spesso nella storia di Natale; abbiamo già letto di come Gabriele apparve a Maria e le raccontò la notizia della sua nascita e anche della gravidanza miracolosa della sua parente Elisabetta (un angelo era apparso a suo marito Zaccaria con quell’annuncio(vedere Luca 1:5-25), Giuseppe ebbe un incontro con un angelo in sogno, e ora un angelo appare ai pastori che vivevano la loro vita quotidiana, badando e prendendosi cura delle pecore, con il meraviglioso annuncio della nascita del Salvatore!

Dio ha preparato qualcosa di meraviglioso e lo annuncia personalmente agli uomini per mezzo dei Suoi messaggeri.

L’angelo stava lodando Dio per la gioia che il Salvatore avrebbe portato.

Quando pensi alle circostanze che circondano la nascita di Gesù, non c’è molto che ti renda felice. 

Il censimento era un peso. Non era come se le persone che viaggiavano stavano facendo una vacanza. 

E qual’era lo scopo del censimento? Perché tutti potevano essere contati per pagare le tasse!

Pensa a Maria e Giuseppe. Pensavate che fossero entusiasti nell’accogliere il loro primo figlio in una stalla sporca, con animali puzzolenti? No, non c’era molto di cui rallegrarsi. Ma poi gli angeli irrompono in un potente annuncio di gioia.

Per 400 anni non si era più parlato della venuta del Messia che avrebbe liberato il popolo di Dio. Non c’era, dopotutto, molta gioia: il mondo sembrava senza speranza. 

Ma, ecco, un messaggio di gioia: è nato il Salvatore, il Messia!

L’angelo stava lodando Dio per la pace che il Salvatore avrebbe portato.

La pace è arrivata. Com’è possibile? 

Le guerre continuano a scoppiare intorno a noi. L’angelo aveva torto? 

Una “guerra” finì quel primo Natale. Le parole del coro angelico sono vere. 

La loro canzone ha annunciato la fine di una “GUERRA“ che è durata più a lungo di qualsiasi altro conflitto ed è costata più vite di tutti gli altri messi insieme. 

Perché quando Gesù venne nel mondo, venne per morire sulla croce del Calvario. Ha posto fine alla guerra iniziata quando il peccato è entrato nel mondo con la disobbedienza di Adamo ed Eva.

L’angelo stava lodando Dio per la pace che il Salvatore avrebbe portato.

In tutto l’Antico Testamento, l’attenzione è rivolta al popolo eletto di Dio: gli Israeliti. Ma Dio aveva in mente qualcosa di più grande; la salvezza per tutta l’umanità. Non solo per quelle poche persone presenti all’evento, e non solo per gli ebrei! La salvezza è per tutti. Questo bambino è nato per tutti!

La nascita di Cristo è qualcosa da celebrare. Possiamo provare gioia perché Dio ha mandato Suo Figlio ad essere il nostro Salvatore, ha pagato per i nostri peccati. 

Possiamo avere la pace, una relazione restaurata con Dio. Nessuno è escluso. Bisogna semplicemente scegliere di accettare questo dono.