Giorno 2: Maria – Un canto di adorazione

Lettura biblica: Luca 1:46-55

Maria è così importante per la storia di Natale che non possiamo passare un giorno senza concentrarci su di lei. 

Dopo la visita dell’angelo Gabriele, Maria va subito a trovare la sua parente Elisabetta, anche lei miracolosamente incinta. 

All’arrivo di Maria, prima ancora che avesse detto di essere incinta, il bambino che era nel grembo di Elisabetta sussultò. 

Elisabetta, ripiena di Spirito Santo, si rende conto che il bambino nel grembo di Maria era speciale; sa che Maria porta in grembo il Messia. 

In risposta, Maria risponde con la lode e l’adorazione alla rivelazione che lei era la persona designata a portare alla luce il tanto atteso e promesso Messia, l’unigenito Figlio di Dio.

  • Maria riconosce che Dio è un Dio di grazia. 

Maria è umile e si rende conto di essere solo una semplice ragazza. Non ha fatto nulla di speciale perché Dio la scegliesse. Era destinataria della grazia di Dio (ottenendo qualcosa che non merita) e della misericordia (ottenendo qualcosa che non merita). Non meritava il favore di Dio né aveva fatto qualcosa per guadagnarsi questo privilegio. No, Dio l’ha semplicemente scelta!

  • Maria riconosce che Dio è un Dio di equità. 

Sebbene la vita non sia giusta, Maria si rende conto che il sistema di Dio è diverso. Maria ora sa che Dio è un Dio di giustizia. Maria vede che la sua vita viene ribaltata. Dio capovolge gli atteggiamenti umani e l’ordine della società. Dio agisce con potenza e disperde gli orgogliosi. 

Matteo 23:12 – “Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato.

E’ scritto nella Bibbia, in Proverbi 29:23 – “Il superbo sarà umiliato, ma l’umile sarà onorato.

Sono dispersi, detronizzati e umiliati e i bisogni dei poveri, siano essi fisici o spirituali, sono ora soddisfatti da Dio.

  • Maria riconosce che Dio è un Dio di fedeltà. 

Per Dio, una promessa è una promessa; Egli è fedele nel mantenere le Sue promesse. 

In tutto l’Antico Testamento, Dio ha fatto delle promesse a Israele, il Suo popolo eletto. 

I profeti parlavano della venuta del Messia e, il Natale, è la storia di una promessa mantenuta. Maria ha capito che Dio è fedele alla Sua alleanza, alla Sua promessa, al Suo Patto.

La fede di Maria era così forte, nota il versetto 55, che considerava compiuta la promessa di Dio! Dio lo ha detto; Dio lo farà. Ci credo! Maria credeva nelle promesse di Dio, che avrebbe mandato il Messia. Credeva anche nel potere di Dio: che Dio avrebbe FATTO ciò che aveva promesso.

In Luca 1:46, Maria canta: “L’anima mia magnifica il Signore”. In un’altra traduzione leggiamo: “l’anima mia esalta la grandezza del Signore”. Le parole “esalta la grandezza” qui significano letteralmente far crescere, espandere o gonfiare. 

Il nostro amore per Dio dovrebbe far espandere, crescere e gonfiare la nostra adorazione dentro di noi.