Cronologia

E’ pressoché impossibile determinare con certezza assoluta l’esatto evolversi degli avvenimenti biblici e posizionarli in un’altrettanto esatto momento storico.
Ciò innanzitutto per la mancanza di “parallelismi cronologici” tra la Bibbia ed altre fonti storiche.
 

 “In linea generale, tanto piu’ si risale nel tempo, tanto piu’ difficile ed incerta diventa la cronologia.

Risulta particolarmente difficile coordinare le diverse e, a volte frammentarie, fonti storiche pervenuteci dagli Egizi con quelle dei Babilonesi o con quelle degli Ittiti o con quelle degli Assiri o viceversa.

Un primo e fondamentale elemento di incertezza e’ dovuto al diverso modo usato dai popoli di misurare il tempo, allo scandire uniformemente la durata della rivoluzione della terra attorno al sole in un numero intero di giorni.

Una prima soluzione soddisfacente non fu trovata se non nel I sec, A.C. con il calendario giuliano e, poi, successivamente, con il calendario gregoriano del 1582 D.C.

Ad esempio: presso gli Ateniesi l’anno non iniziava a Gennaio, come per i Romani, ma tra luglio e agosto.

Un secondo, ma non meno importante, elemento e’ quello della trasmissione verbale degli avvenimenti, cioe’ non supportati da una contestuale documentazione scritta, che col tempo venivano ad essere, in un certo qual modo, “alterati” e quindi posizionati in periodi storici a volte completamente diversi.

In questo studio ci atterremo solo ed esclusivamente, a quanto trasmessoci dalla Bibbia e confideremo essenzialmente sulla sua “INERRANZA“.

Ad esempio, se la scrittura dice che la durata del regno di Manasse e’ stata di 55 anni (2Cronache 33:1 ), noi riporteremo nello studio “55 anni”, a prescindere da altre fonti eventuali!

Non si puo’ dimenticare, inoltre, che la storia presso gli Ebrei e’ una “storia religiosa”, nel senso che gli avvenimenti sono tutti rapportati direttamente all’azione di Dio.

Cio’ non vuol dire che gli avvenimenti trattati non siano reali ma, al contrario, ne deriva un’immagine fedele dell’origine e delle migrazioni degli antenati di Israele, e del loro comportamento sociale, morale e religioso; punti confermati oggi sia dai numerosi scavi archeologici in Palestina e in tutto l’oriente antico che dai documenti venuti alla luce intorno alle civilta’ e ai paesi da dove vennero e dove vissero i patriarchi.

La venuta di Abramo in terra di Canaan e’ in stretta relazione con le migrazioni di popoli al principio del II millennio; la vita di pastori di piccolo bestiame, condotta dai patriarchi, risponde alle condizioni economiche e politiche dell’epoca e i loro costumi sociali sono analoghi a quelli in uso presso i popoli vicini del tempo.

Dobbiamo fare delle considerazioni a parte per i primi capitoli della Genesi: essi danno notizie circa le origini del mondo e dell’uomo non in un linguaggio scientifico, ma in un tono quasi popolare quale era la capacita’ di pensare e il modo di esprimersi degli uomini del tempo, uno stile semplice e figurato, ricco di antropomorfismi, che esprime verita’ fondamentali e strettamente attinenti al meraviglioso piano della salvezza divina: la trascendenza dell’unico Dio, la creazione dell’universo, l’intervento speciale di Dio nella creazione dell’uomo, lo stato dell’integrita’ morale dell’uomo, la decadenza e le pene originarie che ne conseguono.

Lo scopo di questo studio non e’ quello di fare una semplice carrellata storica degli avvenimenti narrati nei vari libri della Bibbia, ma di cercare, con l’aiuto del Signore, di comprendere come Dio ha guidato il Suo popolo, e come il Suo popolo si e’ lasciato guidare, verso l’adempimento dei meravigliosi piani e disegni che Dio stesso ha preordinato.

Isaia 25:1 SIGNORE, tu sei il mio Dio; io ti esaltero’, lodero’ il tuo nome, perche’ hai fatto cose meravigliose; i tuoi disegni, concepiti da tempo, sono fedeli e stabili. Deuteronomio 28:9 Il SIGNORE ti costituira’ suo popolo santo, come ti ha giurato, se osserverai i comandamenti del SIGNORE tuo Dio, e se camminerai nelle sue vie. Salmi 40:5 O SIGNORE, Dio mio, hai moltiplicato i tuoi prodigi e i tuoi disegni in nostro favore; nessuno e’ simile a te. Vorrei raccontarli e proclamarli, ma son troppi per essere contati. Esodo 33:13 Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, ti prego, fammi conoscere le tue vie, affinche’ io ti conosca e possa trovare grazia agli occhi tuoi. Considera che questa nazione e’ popolo tuo».

Continua a leggere LO STUDIO COMPLETO, frutto di anni di studio e di meticolosa ricerca biblica . . . .