Seguendo Gesù
Informazioni sulla lezione

Nelle precedenti lezioni abbiamo esaminato la chiamata che Gesù rivolge a ogni persona: “Seguimi“. 

Abbiamo appreso nell’ultima lezione che seguire Gesù significa seguirlo ovunque Egli vada (Apocalisse 14:4). Uno di questi luoghi è ovunque siano riuniti i Suoi seguaci, perché ovunque sia riunito il Suo popolo, Egli è in mezzo a loro (Apocalisse 1:10-13, 20; 2:1). 

Ma come abbiamo notato nell’ultima lezione, la Sua presenza è condizionata: Egli non continuerà a rimanere con coloro che non rimangono nella Sua parola (Apocalisse 2:5; 2 Giovanni 1:9). 

Diamo un’occhiata a un “posto” dove non troveremo Gesù.

Non possiamo seguire Gesù in una denominazione, perché Egli non ci sarà. Questo non è il punto di vista popolare, quindi prima di rifiutarlo, considera quanto segue:

IL SUO ESEMPIO. Gesù non si unì a nessuna delle sette (denominazioni) del suo tempo (farisei, sadducei, ecc.), per diversi motivi.

  • Il loro insegnamento, almeno su alcuni punti, era contrario alla volontà di Dio (Matteo 16:11-12).
  • Unendosi a uno di questi, avrebbe promosso la lealtà a un partito, piuttosto che a Dio. Gesù disse: “Sono venuto… per fare la volontà di Colui che mi ha mandato” (Giovanni 6:38), ed è esattamente quello che ha invitato gli altri a fare (Luca 8:19-21; 11:27-28), indipendente da ognuna di queste sette. Riesci a immaginarlo mentre dice: “Ciò che noi farisei crediamo…”?
  • Allineandosi con un partito, si sarebbe separato dagli altri che avrebbero potuto seguirlo.

Ritieni possibile fare oggi ciò che Gesù fece allora, cioè seguire semplicemente la volontà di Dio senza far parte di alcun partito, setta o denominazione?

LA SUA PREGHIERA,  specialmente quella registrata in Giovanni 17:20-21: “Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola; che tutti siano uno, come tu, Padre, sei in me e io in te; siano anch’essi una cosa sola in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato». Come poteva Gesù sostenere una divisione (denominazione) quando pregava per l’unità?

IL SUO INSEGNAMENTO, come quella riportata in 1 Corinzi 1:10-13: “…che diciate tutti la stessa cosa…che non ci siano divisioni tra voi…che siate perfettamente uniti nello stesso pensiero e nella stessa stesso giudizio. Perché mi è stato dichiarato… che ci sono contese tra di voi. Ora dico questo, che ciascuno di voi dica: “Io sono di Paolo”, o “Io sono di Apollo”, o “Io sono di Cefa”, o “Io sono di Cristo”. Cristo è diviso? Paolo è stato crocifisso per te? O sei stato battezzato nel nome di Paolo?” 

Leggi di nuovo questo passaggio, molto attentamente. Vedi qualcosa che assomigli allo stato attuale nel mondo religioso? Molte denominazioni si sono formate attorno agli uomini e alle diverse dottrine che essi insegnano. Chiaramente, da quanto si legge nel brano sopra, Cristo non è contento. 

LO SCOPO DELLA SUA MORTE,  «per riconciliarli entrambi con Dio in un solo corpo mediante la croce» (Ef 2,16). Gesù è morto per unire le persone, non per dividerle. Quindi, se Gesù non può essere trovato in una denominazione, dov’è? Dove possiamo andare ed essere sicuri della Sua presenza? Approfondiremo la questione nella prossima lezione.