In poche parole, seguire Gesù significa seguire le sue parole: il suo insegnamento, i suoi comandamenti. “Se rimanete fedeli alla mia parola, siete veramente miei discepoli” (Giovanni 8:31). “Se uno mi ama, osserverà la mia parola” (Giovanni 14:23). “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono” (Giovanni 10:27). “Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore” (Giovanni 15:10). “Se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte” (Giovanni 8:51). 

Per non pensare che questo non sia importante, considera le conseguenze se non lo facciamo. “Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio” (2 Giovanni 1:9). “Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48).

Tienilo a mente, però, riguardo all’insegnamento di Cristo: non sono solo le “parole pronunciate da Gesù”, che alcune Bibbie riportano in rosso”; include quello dato attraverso i Suoi apostoli e profeti. 

Prima di ascendere al cielo, Gesù disse ai Suoi apostoli che aveva ancora molte cose da dire loro (Giovanni 16:12) e, per riuscirci, avrebbe mandato lo Spirito Santo per guidarli in tutta la verità (“Egli guiderà voi in tutta la verità… Egli prenderà del mio e ve lo annunzierà”—Giovanni 16:13-14). 

Lo Spirito Santo è venuto e ha rivelato tutta la verità, e questa verità è stato scritta e preservata per noi nel Nuovo Testamento (Efesini 3:1-5; Giuda 1:3; 2 Pietro 1:3). Ma è ancora l’insegnamento di Gesù, perché ciò che hanno scritto proveniva da o tramite Lui, qualcosa che hanno sottolineato nei loro scritti (vedi 1 Corinzi 14:37; 1 Tessalonicesi 4:2).

Seguire Gesù significa anche seguire il Suo esempio (Giovanni 13:15; 1 Pietro 2:21) che è, ovviamente, un elemento molto importante del Suo insegnamento. Chi afferma di essere un seguace di Cristo dovrebbe fare ogni sforzo per vivere come Lui ha fatto. “Chi dice di dimorare in lui, deve camminare come camminò lui” (1 Giovanni 2:6). 

Lo scopo del Suo insegnamento, dopo tutto, è quello di cambiarci a Sua immagine (Romani 8:28-29).

Seguire Gesù implica anche seguire l’esempio di coloro che Lo seguirono, e ce ne sono molti nel Nuovo Testamento. Considera ciò che Paolo scrisse, prima in 1 Corinzi 11:1, “Imitate me, come anch’io imito Cristo”; e poi in Filippesi 3:17, “Fratelli, unitevi a seguire il mio esempio, e notate quelli che camminano così, come avete noi come modello“. L’insegnamento di Cristo è molto più facile da mettere in relazione quando lo vediamo incarnato, in Cristo e nei Suoi seguaci.

Nel cercare esempi o schemi da seguire, non dimentichiamoci delle chiese locali di cui leggiamo nel Nuovo Testamento. A queste chiese furono insegnati i comandamenti del Signore (1 Corinzi 14:37; 4:17), e quindi ciò che fecero in obbedienza al Signore è ciò che noi dobbiamo fare oggi. 

Le chiese che sono interessate a seguire Gesù si sforzeranno di seguire questo modello – nel loro culto, nel loro lavoro e nella loro organizzazione. Se fai parte di una chiesa che non segue questo schema, non stai seguendo Gesù! 

Nella prossima lezione parleremo dell’impegno che comporta il seguire Gesù.