“La Buona Novella riguarda il Figlio di Dio, Gesù Cristo nostro Signore. Come uomo, nacque dalla famiglia di Davide, ma attraverso lo Spirito Santo fu mostrato come il potente Figlio di Dio…” (Romani 1:3-4)

La fede in un Dio trino, che è uno e trino allo stesso tempo, è sconvolgente. Ciò che è ancora più sorprendente è che l’eterno Figlio di Dio è diventato umano. È rimasto Dio al 100% ma è anche diventato uomo al 100%, circa 2000 anni fa. Il suo nome “umano” era Gesù.

Gesù nacque da Maria. Era ancora vergine quando rimase incinta. Quando un angelo annunciò la sua gravidanza, Maria si chiese: “Come accadrà? Sono ancora vergine”. L’angelo le spiegò: “Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza del Dio Altissimo ti coprirà. Il bambino sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio” (Luca 1:34-35).

Quindi, Gesù aveva una madre umana e un Padre divino. Nacque nella città di Betlemme, in circostanze molto umili. Fu cresciuto da sua madre Maria e da suo marito Giuseppe. Da adulto, viaggiò attraverso Israele e i paesi limitrofi per insegnare alla gente di Dio. Le persone erano attratte dalle Sue parole e dai miracoli che compiva, ma avevano difficoltà a comprendere che quest’uomo era il Figlio di Dio. Ma lo è, e questa convinzione è una parte essenziale della fede cristiana.

Dio Figlio si è umiliato profondamente diventando umano. Cosa ci dice questo sul carattere di Dio?