C’è un motivo per cui devi essere giustificato? Cosa significa esattamente giustificazione? Puoi essere giustificato dalle buone azioni? Oppure la giustificazione è per fede?

La maggior parte delle persone considera il tema della giustificazione profondamente teologico e semplicemente troppo difficile da comprendere. 

Eppure il concetto fondamentale può essere chiarito con un esame delle Scritture.

Cos’è la giustificazione?

Il Nuovo Testamento è stato preservato in lingua greca e “giustificazione” è tradotto da una delle due parole greche. La prima è dicaiosi. Questa parola denota l’atto di pronunciarsi giusto, giustificazione, assoluzione; il suo significato preciso è determinato da quello del verbo dikaioo , giustificare… che significa stabilire una persona come giusta mediante l’assoluzione dalla colpa.

L’altra parola greca per giustificazione è dikaioma. Questa parola è una dichiarazione che una persona o una cosa è giusta. La definizione significa inoltre una sentenza di assoluzione, con la quale Dio assolve gli uomini dalla loro colpa.

Queste parole greche significano che quando Dio ci assolve e ci assolve da ogni biasimo e colpa per i nostri peccati, diventiamo giusti e innocenti ai Suoi occhi. La giustificazione arriva come risultato dell’iniziativa di Dio nei nostri confronti attraverso la Sua grazia e attraverso la nostra fede nel sangue versato di Gesù Cristo. 

Ciò è notato nelle seguenti scritture:

• “poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù” (Romani 3:23-24).
• “Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. Molto più dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui” (Romani 5:8-9).

La nostra futura vita eterna nel prossimo Regno di Dio dipende dall’essere giustificati da Dio. Abbiamo bisogno che i nostri peccati siano perdonati da Lui, e tutto ciò è reso possibile dal sangue versato da Cristo.

Cosa è necessario affinché una persona sia giustificata?

La risposta è la fede. Siamo giustificati per fede. “Noi dunque riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge” (Romani 3:28).

La giustificazione richiede una fede profonda in Cristo e nell’accettazione del Suo sangue versato per la remissione dei peccati. Anche compiere tutti i tipi di buone azioni previste dalla legge non giustificherà nessuno. Dio risponde solo a coloro che hanno fede. “Lui ha Dio preordinato per far l’espiazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio,
Romani 3:26 per manifestare la sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di colui che ha la fede di Gesù” (Romani 3:25-26).

La giustificazione richiede una fede profonda in Cristo e nell’accettazione del Suo sangue versato per la remissione dei peccati. Nessuno sarà giustificato per le buone opere che ha compiuto.

Notate Atti 13:39: “Per mezzo di Lui [Cristo] chiunque crede è giustificato da tutte le cose dalle quali non poteva essere giustificato mediante la legge di Mosè”.

Gesù Cristo è morto per i nostri peccati, è risorto dai morti per fornire giustificazione a tutti coloro che riconoscono e si pentono dei propri peccati. Coloro che simbolicamente vengono sepolti nelle acque del battesimo e risorgono per vivere una nuova vita in Cristo vivono in uno stato giustificato.

Il battesimo raffigura la nostra unione con Cristo nella Sua morte e sepoltura, e anche nella Sua risurrezione alla vita e, poiché Egli è risorto, siamo dichiarati degni di vivere in unione con Lui. Quindi siamo giustificati nel Suo nome. “Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e mediante lo Spirito del nostro Dio” (1 Corinzi 6:11).

Romani 5:18 ci dice che, come per l’offesa di un uomo [di Adamo] il giudizio si estese a tutti gli uomini, con conseguente condanna, così attraverso l’atto giusto di un uomo [di Cristo] il dono gratuito venne a tutti gli uomini, con conseguente giustificazione della vita.

Da allora in poi coloro che saranno stati giustificati vivranno per fede. Galati 3:11 dice che: “Poiché è manifesto che nessuno è giustificato mediante la legge davanti a Dio, perché: «Il giusto vivrà per la fede»”.

Cosa deve fare una persona giustificata?

La Bibbia dice che i giusti devono vivere per fede. Pertanto, la nuova vita in Cristo sarà una vita di fede e di obbedienza alle leggi di Dio. L’illegalità e la trasgressione dei comandamenti di Dio sono comportamenti inaccettabili per Dio nei cristiani giustificati. Quindi una vita legittima di obbedienza a Dio è ciò che una persona giusta farà per dimostrare la propria fede.

L’apostolo Giacomo sottolinea che le buone opere accompagneranno la fede nell’uomo giusto: “Ma vuoi renderti conto, o insensato, che la fede senza le opere è morta? Abrahamo, nostro padre, non fu forse giustificato per mezzo delle opere, quando offrì il proprio figlio Isacco sull’altare? Tu vedi che la fede operava insieme alle opere di lui, e che per mezzo delle opere la fede fu resa perfetta. Così si adempì la Scrittura, che dice: «Or Abrahamo credette a Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia»; e fu chiamato amico di Dio. Perciò vedete che l’uomo è giustificato per le opere e non per fede soltanto” (Giacomo 2:20-24).

Gesù Cristo obbedì perfettamente alla legge in tutto il suo intento spirituale e vuole che anche noi viviamo una vita lecita, obbediente e retta. Dio ha degli standard su ciò che farà un uomo “giusto”, vivendo una vita di obbedienza e fede. Quindi alla fine “non gli uditori della legge sono giusti davanti a Dio, ma gli operatori della legge saranno giustificati” (Romani 2:13).

Dio ha specificato cosa farà una persona giusta: “Se uno è giusto e pratica l’equità e la giustizia, se non mangia sui monti e non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, se non contamina la moglie del suo vicino e non si accosta a donna mentre è impura, se non opprime nessuno, se restituisce il suo pegno al debitore, se non compie alcuna rapina, se dà il suo pane all’affamato e copre di vesti l’ignudo, se non presta a interesse e non dà ad usura, se ritrae la sua mano dall’iniquità e giudica secondo equità fra uomo e uomo, se cammina nei miei statuti e osserva i miei decreti agendo con fedeltà, questi è giusto e certamente vivrà», dice il Signore, l’Eterno!” (Ezechiele 18:5-9).

I cristiani devono essere giusti secondo il giudizio di Dio. Se una persona giusta cade in un peccato, deve cercare il perdono di Dio e l’espiazione del peccato mediante il sangue di Cristo. Perché sono: “Beati coloro le cui azioni illegali sono perdonate e i cui peccati sono coperti; beato l’uomo al quale il Signore non imputerà peccato” (Romani 4:7-8).

Qual è la giustificazione e il suo risultato?

Notate il risultato finale del processo di giustificazione dalla prospettiva di Dio: “E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.” (Romani 8:30).

Una grande benedizione è in serbo per coloro che sono giustificati: essere glorificati! Questo si riferisce al ricevere la vita eterna e al regnare con Gesù Cristo nel Regno di Dio ( Zaccaria 14:9 ; Apocalisse 5:10 ).

Paolo riassume anche l’esito dell’essere giustificati: “Ma quando apparvero la bontà e l’amore di Dio, nostro Salvatore, non per opere giuste da noi fatte, ma secondo la sua misericordia, egli ci salvò mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento. dello Spirito Santo, che egli ha effuso su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna» (Tito 3,4-7).

Cos’è la giustificazione? È un’assoluzione legale dataci da Dio. Dobbiamo avere fede in Dio e nel sangue versato di Gesù Cristo. Ognuno di noi deve riconoscere e pentirsi dei peccati passati, essere battezzato per il perdono dei nostri peccati e credere che quei peccati siano perdonati. Dobbiamo quindi impegnarci a vivere la nostra vita secondo la volontà di Dio rivelata nella Bibbia. Questo è il processo di giustificazione, ed è per questo che essere giustificati da Dio è così importante per la nostra salvezza.

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