Sintesi dei giudici

enzomaggio.it  > Giudici >  Sintesi dei giudici
< Tutte le lezioni

Sintesi dei giudici

RIEPILOGO

Il libro dei Giudici presenta la storia delle singole tribù che divennero Israele dalla morte di Giosuè alla nascita di Samuele. Il suo titolo deriva dagli individui chiamati da Dio ad essere “giudici” (capi carismatici) di Israele, liberando il popolo dall’oppressione dei popoli vicini e conducendolo nella fedele obbedienza al Signore. Nell’ambito delStoria deuteronomisticaLa storia deuteronomistica si riferisce alla narrazione contenuta nei libri di Giosuè, Giudici, 1 e 2 Samuele, 1 e 2 Re. Questo racconto, scritto probabilmente nell’epoca dell’esilio di Israele (metà del VI secolo aEV), racconta la storia di Israele prima dell’esilio., Judges illustra le terribili conseguenze della mancanza di una leadership fedele e apre la strada alla discussione sulla monarchia nei libri diSamueleIl giudice che unse i primi due re d’Israelee Re.

E ALLORA?

I giudici chiariscono molto chiaramente che tutto dipende dalla fedele obbedienza al Signore. Allo stesso tempo vediamo Dio offrire ripetutamente al popolo un nuovo inizio. Questa tensione tra la giustizia di Dio e quella di DiomisericordiaMisericordia è un termine usato per descrivere clemenza o compassione. La misericordia di Dio è spesso citata o invocata sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento.continuerà per tutta la Storia Deuteronomistica e il resto dell’Antico Testamento. Anche i cristiani contemporanei vivono all’interno di questa tensione.

DOVE LO TROVO?

Giudici è il settimo libro dell’Antico Testamento. SegueGiosuèIl successore di Mosè, Giosuè condusse gli israeliti in Canaane precedeRutLa bisnonna di David.

CHI LO HA SCRITTO?

La tradizione ebraica identifica Samuele come l’autore dei Giudici, ma non ci sono prove a sostegno di questa affermazione. Varie tradizioni più antiche sono state raccolte e curate dagli scrittori della Storia Deuteronomistica.

QUANDO È STATO SCRITTO?

Judges contiene alcuni dei materiali più antichi della Bibbia. Il “Canto di Debora” ( Giudici 5 ) potrebbe risalire al 1125 aEV, sulla base delle prove archeologiche della distruzione di Taanach e Megiddo; tuttavia, i ritornelli del narratore, “In quei giorni non c’era re in Israele” (17:6; 18:1; 19:1; 21:25), e menzione della cattività di Israele (18:30) e la distruzione di Shiloh (18:31) indica un tempo molto successivo. Pertanto, Judges contiene materiale tradizionale molto antico e successive riflessioni teologiche e si è riunito in un periodo di diversi secoli con una revisione finale nel VII o VI secolo a.C.

IN COSA CONSISTE?

Il libro dei Giudici è un’interpretazione deuteronomica della storia di Israele dalla morte di Giosuè fino alla nascita di Samuele che mostra il loro bisogno di un governo centralizzato.

COME FACCIO A LEGGERLO?

Judges è una raccolta di vecchie storie sugli eroi tribali che è stata strutturata attorno a una formula ricorrente di apostasia, oppressione e liberazione. Man mano che questa formula si deteriora, siamo destinati a vedere il declino sempre più grave di Israele. Il commento editoriale con cui si chiude il libro: “In quei giorni non c’era re in Israele; tutto il popolo faceva ciò che era giusto ai propri occhi” (21:25; cfr. 17:6; 18:1; 19:1), sottolinea il fallimento di Israele nell’affrontare i nemici esterni e il dissenso interno. Il libro è quindi un’esposizione teologica di quel fallimento e una motivazione per il governo centralizzato della monarchia.

Related Posts