Sfondo di Michea

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Sfondo di Michea

Il profeta Michea proveniva dalla piccola città di Moresheth, a sud-ovest di Gerusalemme. Il suo messaggio è destinato principalmente alregno meridionaleIl Regno del Sud consisteva di due tribù di Israele, Giuda e Beniamino. Gerusalemme era la sua capitale, e il regno durò dal 931 al 586 a.C. Come nel Regno del Nord, molti re erano malvagi e profeti come Isaia, Geremia ed Ezechiele pronunciarono spesso il loro giudizio…diGiudaGiuda era il nome del quarto figlio di Giacobbe e una delle 12 tribù., anche se fa riferimento anche alregno settentrionaleIl Regno Settentrionale consisteva di dieci delle dodici tribù di Israele e durò 200 anni fino a quando fu distrutto dall’Assiria nel 721 aEV Nel regno settentrionale i re erano malvagi. Profeti come Elia e Amos si scagliarono contro di loro e contro la loro malvagità.di Israele (la nazione si era divisa in due regni dopo la morte diSalomoneTerzo re d’Israele noto per la saggezza e per la costruzione del primo Tempiointorno al 920 a.C.). Nel suo primooracoloUn oracolo è un’espressione divina di guida, promessa o giudizio consegnata agli esseri umani tramite un intermediario (spesso chiamato anche oracolo). Nella Bibbia gli oracoli sono dati da Balaam (nel libro dei Numeri) e da Davide (in 2 Samuele). Un numero…(1:2-7) Michea predicela cadutaLa caduta si riferisce specificamente alla disobbedienza di Adamo ed Eva quando ascoltarono Satana piuttosto che aderire al comando di Dio di non mangiare il frutto dell’albero. Quando le persone agiscono contro la volontà di Dio, si dice che cadano in disgrazia…del regno settentrionale. Ciò farebbe risalire l’inizio del suo ministero profetico a prima del 721 aEV, quando Samaria cadde in mano agli assiri. Da quel momento in poi rimase solo il regno meridionale di Giuda, finché non fu distrutto dai babilonesi nel 586 aEV Michea si aspettava che Giuda avrebbe seguito il destino di Israele e predisse che Gerusalemme, lasantoSanto è un termine che originariamente significava appartato per il culto o il servizio di Dio. Mentre il termine può riferirsi a persone, oggetti, tempo o luoghi, la santità nel giudaismo e nel cristianesimo denota principalmente il regno del divinocittà che Dio aveva scelto per iltempioIl tempio di Gerusalemme, a differenza del tabernacolo, era una struttura permanente, sebbene (come il tabernacolo) fosse un luogo di culto e attività religiosa. In un’occasione Gesù ritenne inaccettabile tale attività e, come riportato in tutti e quattro i Vangeli, scacciò dal tempio i fidanzati…, sarebbe stato cancellato dalla faccia della terra. Per coloro che si aggrappavano alla certezza che Dio non avrebbe mai infranto le promesse di proteggere il re e il tempio, queste parole sarebbero state un grande shock, probabilmente pensato per dimostrare una mancanza di fede da parte di Michea. Michea parlò duramente a profeti, veggenti e sacerdoti che dicevano alla gente ciò che volevano sentire – le parole rassicuranti delle promesse di Dio – e non la realtà che il destino di Giuda avrebbe presto seguito quello di Israele.

Michea aveva torto (o prima del suo tempo) nella sua tempistica ed esagerato nella sua immagine del completo annientamento di Gerusalemme – che, ovviamente, come la maggior parte dell’Antico TestamentoprofeziaLa profezia è il dono, ispirato da Dio, di parlare e interpretare la volontà divina. Profeti come Amos, Isaia ed Ezechiele pronunciarono parole di giudizio e conforto al popolo di Israele per conto di Dio., è di natura poetica. Gerusalemme fu distrutta, ma solo più di un secolo dopo l’epoca di Michea. E si è ripresa e ha continuato a sopravvivere come città, fino ai giorni nostri.

Sebbene gran parte del messaggio di Michea metta in guardia su ciò che sta arrivando immediatamente, ci sono anche passaggi di speranza, probabilmente diretti in seguito alle persone che erano in esilio o che tornavano dall’esilio. Lo stesso Michea era più preoccupato per il pericolo immediato che per la speranza che sarebbe seguita alla catastrofe. Ma il libro parla anche alle generazioni successive. Per coloro che stavano vivendo l’esilio o più tardi, le profezie di sventura di Michea potevano aiutare a dare un senso alla distruzione. Dopo tutto, questa era la giustizia di Dio. Le parole hanno continuato a servire come un continuo monito che le azioni hanno delle conseguenze e che il popolo di Dio non dovrebbe più invitare tale disastro attraverso azioni di slealtà e ingiustizia.

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