Riepilogo dei numeri

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Riepilogo dei numeri

RIEPILOGO

Sebbene gli elenchi dei censimenti nei capitoli 1 e 26 svolgano un ruolo importante nel libro, il titolo “Numeri” non ne rappresenta adeguatamente il contenuto. Il titolo ebraico  Bemidbar  (“nel deserto” – le prime parole del testo ebraico) cattura molto meglio il tema: il libro racconta la storia di come la generazione dell’esodo di Israele entrò nel deserto dove la maggior parte di loro morì nell’infedeltà e nella disobbedienza, e come è emersa la generazione successiva, pronta a rivendicare la promessa di una nuova terra. Il libro dei Numeri continua la storia del viaggio fuori dall’Egitto, sottolineando il tema della fedeltà di Dio che resiste anche di fronte a viaggi ardui, privazioni fisiche, leadership vacillante e incredulità.

E ALLORA?

Numbers è la storia di un popolo in un viaggio difficile, con tutto – vita, salute, scopo, destino – in gioco. In quanto tale, ha fornito nel tempo un punto di riferimento e un quadro di significato per le comunità di fede. Nel Nuovo Testamento,PaoloUn missionario cristiano che un tempo perseguitava la chiesasi riferisce al viaggio nel deserto come esempio istruttivo per il suo popolo a Corinto ( 1 Corinzi 10:11 ).

DOVE LO TROVO?

Numeri è il quarto libro della Bibbia; è anche il quarto dei cinque libri delTorahLa Torah è la legge di Mosè, conosciuta anche come i primi cinque libri della Bibbia. Per molti la Torah è una combinazione di storia, teologia e una guida legale o rituale.(PentateucoIl Pentateuco è un termine cristiano dei primi cinque libri dell’Antico Testamento. Questi libri contengono storie della prima storia di Israele, le alleanze di Dio e molte leggi come i Dieci Comandamenti).). Segue il Levitico e precede il Deuteronomio.

CHI LO HA SCRITTO?

Ad un certo punto (33:2) il testo registra che “MoséProfeta che condusse Israele fuori dall’Egitto verso la Terra Promessa e ricevette la legge sul Sinaiannotarono i loro punti di partenza, fase per fase, per comando del Signore” – una base per la tradizionale rivendicazione della paternità mosaica. Attribuire il materiale a Mosè era un modo per ancorarlo all’antichità e nominarne l’autorità. Il libro, tuttavia, comprende così tante forme di letteratura e tradisce così tanti periodi diversi nel suo stile che è meglio inteso come una raccolta di fonti che vanno dalla prima storia di Israele ai tempi postesilici. Questi sono stati modificati per dare un resoconto del viaggio di Israele nel deserto, mettendo in guardia le generazioni successive contro l’apostasia mentre promettevano l’opera continua di Dio di restaurazione e rinnovamento.

QUANDO È STATO SCRITTO?

Sebbene gran parte del materiale provenga, senza dubbio, da periodi precedenti, gli studiosi ora ritengono che il libro abbia raggiunto la sua forma finale dopo l’esilio, forse fino al V secolo aEV. risonanza per Israele mentre era in esilio daGiudaGiuda era il nome del quarto figlio di Giacobbe e una delle 12 tribù..

IN COSA CONSISTE?

Il libro dei Numeri descrive i viaggi e le fortune del popolo di Israele durante il periodo “di mezzo”: il loro viaggio dal deserto del Sinai (1,1) alle pianure di Moab, vicino ai confini della terra promessa (36 :13).

COME FACCIO A LEGGERLO?

Gli autori del libro dei Numeri hanno utilizzato una varietà di fonti e una varietà di forme letterarie, tra cui storie e narrazioni, leggi, elenchi di censimenti, itinerari, istruzioni per il culto, riassunti di controversie legali, resoconti di battaglie, poesie e benedizioni. Nel suo insieme, è meglio leggerlo come parte di una saga storica scritta per uno scopo teologico: come monito contro la disobbedienza e promessa della fedele guida di Dio verso una nuova vita.

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