Riassunto di Daniele

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Riassunto di Daniele

RIEPILOGO

DanieleUn interprete di sogni che è stato liberato dalla fossa dei leoni.1-6 è ambientato in esilio. I governanti babilonesi, presumendo di essere a capo degli affari del mondo, sfidano la fede di Daniele e dei suoi tre compagni giudei. I lettori devono essere incoraggiati a causa degli esempi della cura di Dio per Daniele e i suoi amici durante le loro prove.

Daniele 7-12 descrive sia le difficoltà che dovranno affrontare coloro che vivranno dopo Daniele, sia le azioni dei governanti che regneranno dopo i babilonesi. Le scene finali si spostano in Palestina, la violenza si intensifica e i governanti attaccano direttamente il popolo di Dio. Ogni visione termina con l’affermazione che Dio prevarrà; il male non avrà l’ultima parola.

E ALLORA?

Il tono dominante nel libro è di incoraggiamento piuttosto che di castigo. Il libro non ha un tono “peccatore, fai attenzione”. Gli esempi di fedele coraggio nella prima parte del libro servono a incoraggiare il lettore che potrebbe dover vivere in mezzo ai tempi bui immaginati nell’ultima parte del libro. Le visioni hanno molti colpi di scena diversi, ma finiscono tutte con la nota incoraggiante che c’è un limite anche alle peggiori forme di male e che ilregno di DioIl regno (regno) di Dio è un tema centrale dell’insegnamento e delle parabole di Gesù. Secondo Gesù questo regno di Dio è una realtà presente e allo stesso tempo deve ancora venire. Quando i cristiani pregano il Padre Nostro, chiedono che il regno di Dio…prevarrà.

DOVE LO TROVO?

Nel cristianocanoneUn canone è una legge o principio generale in base al quale qualcosa viene giudicato. Il corpo della letteratura dell’Antico e del Nuovo Testamento è accettato dalla maggior parte dei cristiani come canonico (cioè autentico e autorevole) per loro., Daniele è il ventisettesimo libro. SegueEzechieleUn profeta durante l’esilio babilonese che ebbe visioni del trono-carro di Dio, nuova vita per le ossa secche e un nuovo Tempio.e i Profeti Maggiori e precedeOseaProfeta del regno settentrionale che sposò una prostituta per mostrare la relazione di Dio con un Israele infedelee i Profeti Minori.

CHI LO HA SCRITTO?

Tradizionalmente il libro è attribuito a Daniele, un esule ebreo, che visse durante i regni dei re babilonesi chiamati nel libro comeNabucodonosorRe babilonese che conquistò Gerusalemme, distrusse il Tempio ed esiliò il popoloe Baldassarre ei re medi e persiani chiamati comeCiroLeader persiano che ha permesso agli esuli ebrei di tornare a casa.eDarioIl nome dei re dei persiani e dei medi.. Questa attribuzione è ampiamente contestata. L’alternativa principale postula un lungo periodo di composizione con una versione finale che emerge intorno al 164 a.C

QUANDO È STATO SCRITTO?

La data di composizione si intreccia con la questione della paternità. Daniele 7-12 prevede la storia nel futuro, riflettendo ampiamente la successione degli imperi dopo l’esilio e in particolare il dominio di Antioco IV Epifane (175-164 aEV). L’ampiezza (e l’accuratezza generale) delle raffigurazioni delle azioni di Antioco IV Epifane ha portato molti a concludere che la composizione finale risale alla fine del suo regno. Tuttavia, la rappresentazione della sua morte non quadra prontamente con gli eventi reali e ha portato alla conclusione che il libro è stato completato poco prima della sua morte. Tale datazione comprende Daniele 1-6 come storie tradizionali citate come incoraggiamento a sopportare la persecuzione sotto Antioco IV Epifane.

L’alternativa è considerare il libro come scritto da Daniele in esilio per riferire la propria esperienza e predire il lontano futuro.

IN COSA CONSISTE?

Daniel e tre amici persistono nella loro fede nonostante le minacce create da diversi governanti stranieri che servono con dedizione. Sono un modello di fedeltà per coloro che devono sopportare gli eventi futuri descritti dalle visioni di Daniele. Il Dio che confessano sarà colui che libererà i fedeli nel corso della storia, non importa quanto infurino le forze del male.

COME FACCIO A LEGGERLO?

Uno spunto per leggere il libro può essere preso da Daniele 3 e 6 , in cui Shadrac, Meshac, Abednego e Daniele lasciano che il futuro sia nelle mani di Dio. Le questioni associate alla correlazione dei regni nelle visioni a governanti o nazioni passati o futuri possono essere messe da parte. Da quel punto di vista, le visioni in Daniele 7-12 sono come le storie in Daniele 1-6 , in quanto anch’esse desiderano incoraggiare la perseveranza fedele di fronte a qualsiasi tipo di persecuzione.

A volte si è tentati di diventare cinici riguardo a tutta la crudeltà nella storia del mondo. Potremmo semplicemente adattarci al male e fare solo ciò che dobbiamo fare per sopravvivere a breve termine. Ma come cristiani, abbiamo la speranza delle donne la mattina di Pasqua che sapevano, come Daniele aveva intravisto prima, che tutto era cambiato, per quanto spaventoso potesse essere. Il regno di Dio era vicino. Questa realizzazione è spaventosa, perché ci porta nel regno e nel futuro che Dio creerà. Sapendo che Dio ha spezzato il potere del male e trasformerà il mondo, sappiamo che tale trasformazione includerà la nostra trasformazione, perché anche noi partecipiamo al male del mondo.

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