Riassunto di Abdia

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Riassunto di Abdia

RIEPILOGO

Abdia, uno dei dodici Profeti Minori, annuncia il giudizio sulla nazione di Edom per i suoi peccati contro Giuda e Gerusalemme. Nello specifico, il profeta denuncia Edom per aver gongolato per la distruzione di Gerusalemme da parte dei babilonesi nel 587 aEV, e accusa Edom di aver saccheggiato Gerusalemme e di aver consegnato i suoi fuggitivi. Per questi peccati, dice il profeta, Edom stesso sarà distrutto. Questo libro profetico, il libro più breve dell’Antico Testamento, termina parlando del “giorno del SIGNORE”, quando le nazioni saranno sconfitte, Israele sarà restaurato e “il regno sarà del SIGNORE”.

E ALLORA?

Sebbene sia un libro molto breve, Abdia ci offre la classica visione profetica del giudizio e della speranza. Gerusalemme è caduta; Edom e le altre nazioni sembrano essere vittoriose, ma questa non è la fine della storia. Il “giorno del SIGNORE” sta arrivando, quando le nazioni saranno giudicate, eGiudaGiuda era il nome del quarto figlio di Giacobbe e una delle 12 tribù.e Israele sarà restaurato. Questa è una potente visione di speranza per un popolo in esilio.

DOVE LO TROVO?

Abdia è il trentunesimo libro della Bibbia, il quarto libro dei cosiddetti profeti “minori” (o più brevi), il gruppo dei dodici libri profetici che chiudono l’Antico Testamento.

CHI LO HA SCRITTO?

Il libro è attribuito a un profeta di nome Abdia, ma non abbiamo informazioni biografiche su di lui. Il nome Abdia sembra essere stato abbastanza comune, poiché altre undici persone con quel nome sono menzionate nell’Antico Testamento. Nessuno di loro può essere facilmente identificato con l’autore di questo libro esilio.

QUANDO È STATO SCRITTO?

La descrizione della caduta di Gerusalemme in Abdia 11-14 colloca la data della composizione del libro dopo il 587 aEV Data la descrizione dettagliata delle azioni degli Edomiti durante la calamità, sembra probabile che Abdia sia stato scritto non molto tempo dopo gli eventi descritti, cioè, durante l’esilio babilonese (587-538 aEV).

IN COSA CONSISTE?

Il libro di Abdia racconta la caduta di Gerusalemme nel 587 aEV, condanna Edom per la sua parte nella catastrofe e offre speranza per “il giorno dell’Eterno”, quando Israele e Giuda saranno restaurati ed Edom sarà distrutto.

COME FACCIO A LEGGERLO?

Abdia è un libro profetico, radicato in particolari circostanze storiche ma che guarda a un tempo futuro in cui il regno di Dio sarà stabilito sulla terra. Dovresti leggerlo, quindi, sia con una certa conoscenza del suo background storico sia con una comprensione della sua visione futura. Abdia si occupa sia degli eventi del 587 aEV sia di un’età futura che è nelle mani di Dio. Come la maggior parte dei libri profetici quindi, Abdia invita i suoi lettori ad avere fede in Dio poiché si trovano in un tempo già e non ancora, un tempo tra ciò che è già accaduto e ciò che Dio ha promesso deve ancora venire.

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