PONZIO PILATO

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PONZIO PILATO

Il governatore romano che condannò a morte Gesù.
Ponzio Pilato fu governatore della provincia romana della Giudea negli anni 26-36 EV Come altri governatori provinciali, Pilato fu nominato dall’imperatore romano. Normalmente risiedeva a Cesarea lungo la costa mediterranea, ma veniva a Gerusalemme in occasioni importanti, come quando il popolo ebraico osservava la Pasqua. La brutalità della sua amministrazione, ben nota tra i suoi contemporanei, si riflette nel riferimento a Pilato che massacra alcuni Galilei che stavano per offrire sacrifici a Gerusalemme ( Lc 13,1 ).

Il processo e l’esecuzione di Gesù ebbero luogo durante gli anni centrali del governatorato di Pilato. Le autorità ebraiche apparentemente portarono Gesù a Pilato perché solo i funzionari romani avevano il diritto di condannare qualcuno a morte per crocifissione. Sebbene Gesù fosse accusato di aver minacciato la dominazione romana della Palestina, si dice che Pilato abbia riconosciuto che Gesù era innocente. Tuttavia, Pilato fece picchiare Gesù e poi lo consegnò perché fosse crocifisso.

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