Giacomo 5:1-6 – Guai ai ricchi

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Giacomo 5:1-6 – Guai ai ricchi

TESTO BIBLICO

Giacomo 5:1-6

RIEPILOGO

La ricchezza dei ricchi non li proteggerà dal giudizio di Dio che è imminente. Dio ascolta le grida di coloro che sono stati defraudati e agirà per loro conto.

ANALISI

Dopo aver esortato i suoi lettori a umiliarsi, Giacomo offre tre esempi di comportamento che è l’opposto dell’umiltà. Il primo è l’arroganza di giudicare gli altri ( Giacomo 4:11-12 ). Poi viene l’arroganza di pianificare come se si avesse il controllo del futuro ( Giacomo 4:13-17 ). Infine, c’è l’arroganza di accumulare ricchezze. Con la sua condanna di tale azione e il suo messaggio che la situazione si capovolgerà presto, Giacomo 5:1-6 condivide la prospettiva di Gesù nel Sermone della pianura, “Guai a voi ricchi, perché avete ricevuto la vostra consolazione…” (vedere Luca 6:24-25 ). Giacomo condanna la pratica di cercare “oro e argento” per un tesoro duraturo. In termini ancora più forti, condanna la pratica di imbrogliare i propri lavoratori per arricchire se stessi. 

Sebbene le traduzioni moderne in inglese del versetto 6 rendano l’ultima clausola come un’affermazione (“che non vi resiste”), potrebbe essere letta come una domanda: “Non vi resiste [Dio]?” Se questo è il sentimento, il versetto si basa sul carattere di Dio delineato in tutta la lettera e serve come avvertimento che ungiustoDio si opporrà davvero a coloro la cui invidia e avarizia danneggiano gli altri. 

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