Giacomo 3:1-12 – Frenare la lingua

enzomaggio.it  > Passaggi, Passaggi da Giacomo >  Giacomo 3:1-12 – Frenare la lingua
< Tutte le lezioni

Giacomo 3:1-12 – Frenare la lingua

TESTO BIBLICO

Giacomo 3:1-12

RIEPILOGO

Il linguaggio umano, rappresentato dalla lingua, è un potere indomabile, capace di creare scompiglio o offrirebenedizioneI lettori sono avvertiti del male che il linguaggio umano può fare e sono esortati a parlare in modi che siano coerenti con la volontà di Dio.creazionee benedizione attraverso la parola.  

ANALISI

In 3:9, Giacomo ricorda ai lettori che gli esseri umani sono stati creati a somiglianza di Dio (vedere Genesi 1:27 ). Il mondo che Dio ha creato può essere devastato dal linguaggio umano. Gli insegnanti sono particolarmente a rischio, perché la loro vocazione è quella di dare forma e significato all’esperienza umana. Il “mondo” creato dalle loro parole deve riflettere il mondo che Dio ha creato e chiamato molto buono (vedere Genesi 1:31 ). 

Il consiglio di James trae spunto dall’anticosaggezzae lo estende in due modi. In primo luogo, egli collega il corretto uso della lingua al discorso creativo di Dio e all’obbligo ebraico e cristiano di considerare i propri fratelli e sorelle esseri umani come creati a somiglianza di Dio. In secondo luogo, egli sottolinea l’innaturalità del frutto di una cosa diversa dalla sua fonte (ad esempio, le olive che provengono da un albero di fico): l’opera iniziale di creazione e benedizione di Dio significa che il linguaggio umano è inteso per benedire e costruire, non per maledire ciò che Dio ha chiamato buono. 

Questo saggio sul potere della lingua è scritto dalla prospettiva di un dualismo cosmico che vede il bene e il male in diretta opposizione l’uno all’altro. La lingua è “un mondo di iniquità” e “incendiato dall’inferno”. L’uso corretto della parola non è solo una virtù da coltivare, ma la prova del bene che prevale sul male. 

Related Posts