Genesi 41:1-57 – L’ascesa al potere di Giuseppe

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Genesi 41:1-57 – L’ascesa al potere di Giuseppe

TESTO BIBLICO

Genesi 41:1-57

RIEPILOGO

Giuseppe raggiunge una posizione di potere e di successo amministrativo in Egitto, e lo Spirito di Dio è presente con lui in tutte le sue imprese.

ANALISI

Dopo aver sentito parlare della reputazione di Giuseppe per l’interpretazione dei sogni, il faraone chiama Giuseppe fuori dalla prigione per sentire come il suo sogno potrebbe essere interpretato. Giuseppe sottolinea in tutto il libro che Dio gli ha rivelato il significato dei suoi sogni. Il faraone riconosce l’interpretazione come opera dello Spirito di Dio, acclama Giuseppe come persona perspicace e saggia e lo eleva a una posizione di secondo in comando rispetto alla sua. Come primo ministro, Giuseppe attua le riforme economiche necessarie per prevenire i disastri che i sogni del faraone presagiscono.

Questa storia sottolinea i modi in cui Dio opera al di fuori della sfera religiosa, specialmente in questioni economiche e governative. Da un lato, Dio opera in e attraverso il faraone, compresi i suoi sogni, per portare il saggio e perspicace Giuseppe in una posizione di potere; Dio non è solo all’opera per ottenere buoni risultati nelle vite del popolo eletto. E poi Dio opera in e attraverso Giuseppe nella gestione dell’economia egiziana, dimostrando la preoccupazione divina per il benessere di tutti i popoli in ogni aspetto delle loro vite

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