RIEPILOGO

All’inizio (del tempo, non di tutte le cose) Dio creò i cieli e la terra, usando varie modalità di creazione.

ANALISI

Genesi 1:1 è più comunemente vista come una frase indipendente (“In principio Dio creò i cieli e la terra“) piuttosto che una clausola temporale (“In principio, quando Dio creò i cieli e la terra,…”).

Questa frase di apertura è probabilmente da interpretare come un riassunto del capitolo piuttosto che come il primo atto creativo.

Ciò sembra probabile in considerazione del fatto che Genesi 1 è una genealogia (Genesi 2:4) e la maggior parte delle altre genealogie in Genesi 1-11 iniziano con una dichiarazione sommaria (Genesi 5:1; 6:9; 10:1; 11:10).

La parola “inizio” probabilmente non si riferisce all’inizio assoluto di tutte le cose, ma all’inizio della creazione ordinata, compreso l’ordine temporale. L’autore non nega che Dio abbia creato tutte le cose, ma non è questo l’interesse di questo capitolo. Dio opera qui con “materia prima” che già esiste (1:2). Lo Spirito/vento/respiro di Dio che “si muove” sulla faccia delle acque suggerisce qualcosa con una velocità e una direzione sempre mutevoli; questo dà un senso dinamico piuttosto che statico al processo creativo.

I verbi “FARE” e “CREARE” sono usati in modo intercambiabile in Genesi 1 (per esempio, 1:26-27).
L’uso della parola comune “facciamo” suggerisce che l’attività di Dio non è considerata senza analogia nella sfera umana. Allo stesso tempo, l’uso del verbo “creare” (mai usato nell’Antico Testamento per il creare umano) mostra che nessuna analogia tratta dalla sfera umana può esaurire il senso dell’attività creatrice di Dio. Il verbo è usato, invece, per realtà già esistenti che Dio ricrea o trasforma (Salmo 51:10; 102:18; Isaia 41:20; 65:18). Il verbo può quindi essere usato per sottolineare l’iniziativa e l’attività decisiva di Dio.

Molta varietà è evidente per quanto riguarda i modi divini della creazione. In primo luogo, Dio crea per mezzo della parola (per esempio, Genesi 1:9), a volte seguita da atti di separazione e altre azioni creative. Dio parla con gli altri e li invita a partecipare al processo creativo (esseri divini, Genesi 1:26; terra e acque, Genesi 1:11-12, 20, 24). Dio usa ciò che è già stato creato come materia prima per far nascere ancora altre creature (per esempio, Genesi 2:7-8, 19, 22). Dio mette ordine in ciò che è già creato (la terra, Genesi1:2, 9). Dio crea alcune creature dal nulla (Genesi 1:14-16). Questa varietà testimonia le complessità associate all’attività creatrice di Dio; Dio non ha a disposizione un solo modo per portare in essere la creazione.