Daniele era un ebreo devoto che prestava servizio alla corte babilonese. Dio gli ha dato la capacità di interpretare i sogni dei governanti babilonesi. I loro sogni presagivano la fine della dominazione babilonese. Quando i babilonesi osarono usare i vasi sacri del tempio durante un banchetto, una mano apparve e scrisse un messaggio su un muro. Daniel ha rivelato che si trattava di un messaggio di giudizio. Poiché Daniele si rifiutò di pregare il re come se fosse un dio, fu posto in una fossa di leoni, ma Dio gli conservò la vita. Le visioni finali di Daniele rappresentavano l’ascesa e la caduta degli imperi e la vittoria finale di Dio.