Apocalisse 18:11-13 – Il prezzo del commercio

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Apocalisse 18:11-13 – Il prezzo del commercio

TESTO BIBLICO

Apocalisse 18:11-13

RiepilogoViene svelata la vera natura del commercio di lusso: vite umane.

Analisi

L’Apocalisse contiene una critica sostenuta di diversi aspetti della vita imperiale romana. Gran parte della critica si concentra sulla violenza delimpero romanoe la sua associata distruzione dicreazione. Qui viene presentata un’ulteriore critica, vale a dire la critica del commercio di lusso. È importante notare che nessuno degli articoli menzionati in Apocalisse 18:12-13 è un bene di uso quotidiano. Sono tutti beni di lusso: metalli preziosi, indumenti tinti in modo costoso, spezie e animali domestici. Giovanni chiarisce che il legno e la farina che i mercanti vendono sono costosi, fuori dalla portata di tutti tranne che delle élite (18:12-13). 

Dopo aver accumulato una lunga lista di beni di lusso, Giovanni rivela il vero prezzo del loro commercio, le vite umane (18:13). Giovanni vede che i beni che Roma consuma hanno il prezzo della conquista e della devastazione. Le élite romane possono soddisfare i loro appetiti solo distruggendo vite umane attraverso la guerra e la schiavitù. La morte di Babilonia la grande diventa la morte della ricerca divorante di potere e ricchezza. Per distruggere gli appetiti distruttivi di Babilonia, la città deve essere abbattuta e una nuova città celeste deve sostituirla.

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