TESTO BIBLICO

Apocalisse 15:1-8

Riepilogo

Nemmeno le pestilenze imminenti riescono a fermare il canto dei santi.

Analisi

L’Apocalisse accosta continuamente scene di lode a scene di violenza e distruzione. La lode e il canto descritti da Giovanni spesso interrompono le sue descrizioni di violenza, cortocircuitandole e reindirizzandole. Ciò è particolarmente vero per i cicli di piaghe che descrive (vedere ; ). In quest’ultimo ciclo, la visione di Giovanni di sette angeli con sette coppe viene immediatamente interrotta da una visione dei santi in piedi accanto al mare (15:1-2). Cantano il canto di Mosè, l’unica volta in cui viene menzionato nell’Apocalisse, sebbene, come notato, le piaghe descritte da Giovanni abbiano molto in comune con le piaghe con cui Dio colpì l’Egitto (15:3). Il loro canto indica l’appello panetnico dell’Apocalisse; i santi sostengono che «tutte le nazioni verranno e adoreranno» davanti al Signore (15:4). La visione di lode procede verso ilApocalisse 6:1-17 ; 8:1 – I sette sigilli Apocalisse 8:6-9:21 ; 11:15-19 – Le sette trombetempiodella tenda della testimonianza, un altro riferimento velato a Mosè (Esodo 40 ). Al tempio, Giovanni passa dai riferimenti mosaici a Isaia. Proprio come nella visione di Isaia nell’anno della morte del re Uzzia, angeli luminosi escono dal tempio e il tempio si riempie di fumo (15:6-8; Isaia 6:1-4 ).