Apocalisse 14:14-20 – Le due raccolte

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Apocalisse 14:14-20 – Le due raccolte

TESTO BIBLICO

Apocalisse 14:14-20

Riepilogo

Giovanni usa due immagini familiari della mietitura per descrivere la duplice natura del giudizio finale.

Analisi

Poiché gli autori della Bibbia hanno vissuto le loro vite in una società agricola, le immagini della vita agricola sono piuttosto comuni in tutta la Bibbia. La mietitura, che giungeva alla fine di un lungo ciclo di lavoro, è diventata un’immagine sia dell’evangelizzazione (ad esempio, Giovanni 4:35 ) sia del giudizio finale, quando Dio avrebbe radunato tutte le persone. La mietitura figura in modo prominente nelle parabole delVangeli sinottici(Matteo, Marco e Luca), ad esempio ilParaboladella zizzania tra il grano ( Matteo 13:24-30 ) e la parabola del seme che cresce ( Marco 4:26-29 ). Nei Vangeli sinottici, la separazione dei buoni e dei malvagi è ulteriormente rappresentata dalla trebbiatura, cioè dal processo di separazione del grano dalla pula. Così Giovanni Battista descrive Gesù che viene con una forca da vagliatura in mano ( Matteo 3:12 ; Luca 3:17 ). L’Apocalisse aggiunge una nuova svolta a questa familiare immagine descrivendo la raccolta di due raccolti separati. Nell’Apocalisse, Giovanni inizia con la familiare immagine della mietitura del grano. Il grano è raccolto personalmente dal Figlio dell’uomo (14:14-16) e rappresenta la riunione dei santi. Invece di descrivere gli empi come pula (cfr.Salmo1:4), Giovanni si rivolge alla vendemmia per la sua immagine di giudizio (14:17-20). Qui, egli riprende l’immagine da Isaia 63 , in cui il profeta descrive Dio come qualcuno con “vestiti come quelli di chi pigia il torchio” ( Isaia 63:2 ). In Isaia e in Giovanni, la pigiatura dell’uva viene a rappresentare l’ira di Dio contro gli ingiusti.

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