2 Timoteo 2:8-10 – Il Vangelo in miniatura

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2 Timoteo 2:8-10 – Il Vangelo in miniatura

TESTO BIBLICO

2 Timoteo 2:8-10

RIEPILOGO

Al centro della buona notizia per cui Paolo soffre c’è Gesù, «risuscitato dai morti, discendente di Davide». 

ANALISI

Qui l’autore nomina due punti dati su Gesù: “risuscitato dai morti, discendente di Davide”, e chiama questi punti “il mio vangelo, per il quale soffro difficoltà” (2:8-9). Questa sintesi del vangelo tocca gli stessi punti che Paolo usa per abbozzare il vangelo in Romani 1:3-4 . In Romani come in 2 Timoteo, dice che Gesù discende da Davide; cioè, Gesù è un ebreo nella linea reale del re Davide, e Gesù è stato risuscitato dai morti. Queste due affermazioni sono, ovviamente, solo una piccola parte di ciò che i Vangeli del Nuovo Testamento rivelano su Gesù. Non si fa menzione qui di Gesù come insegnante, taumaturgo, narratore, guaritore, o persino della sua morte su una croce. In 2 Timoteo, l’assenza di queste descrizioni di Gesù nella ripetizione del Vangelo da parte di Paolo potrebbe indicare che solo la discendenza reale ebraica di Gesù e la sua resurrezione erano oggetto di discussione quando fu scritta 2 Timoteo, oppure che solo la sua proclamazione di questi elementi della storia portò alla persecuzione di cui parla 2 Timoteo.

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