1 Giovanni 2:1-6 – Il nostro Avvocato, Gesù Cristo

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1 Giovanni 2:1-6 – Il nostro Avvocato, Gesù Cristo

TESTO BIBLICO

1 Giovanni 2:1-6

RIEPILOGO

Gesù Cristo è l’espiatoresacrificioper i nostri peccati e nostro avvocato presso il Padre. Coloro che conoscono e dimorano in Cristo obbediscono ai suoi comandamenti.

ANALISI

Rivolgendosi ai lettori come “bambini piccoli”, l’autore assume un ruolo genitoriale di guida spirituale e di intimità con i lettori. Scrive per impedire loro di peccare, ma anche per rassicurarli che se peccano, Gesù Cristo è il nostro avvocato presso il Padre (2:1) e il sacrificio espiatorio per i nostri peccati (2:2). 

La menzione di Gesù Cristo come nostro “avvocato” ( parakletos ) richiama il linguaggio che il Vangelo di Giovanni usa per parlare dello Spirito. La promessa di Gesù in Giovanni 14:16 che il Padre manderà “un altro avvocato” sembra confermare che Gesù stesso fu il primo avvocato, quindi il riferimento di 1 Giovanni a Gesù come nostro avvocato non è in contrasto con il Vangelo di Giovanni. In effetti, il Vangelo di Giovanni sottolinea costantemente la continuità tra l’attività di Gesù e quella dello Spirito. 

L’affermazione che Gesù è il sacrificio espiatorio per i nostri peccati, “e non solo per i nostri, ma anche per quelli del mondo intero ( kosmos )” sembra notevole data la visione negativa dell’autore del mondo come regno dell’incredulità. Anche se molti rifiutano il Figlio di Dio e coloro che credono in lui, l’autore dichiara comunque che Gesù espia i peccati di tutti, apparentemente nutrendo la speranza che quelli del mondo arriveranno a credere. 1 Giovanni 2:3-6 usa il linguaggio di conoscere ( ginôskein ) e dimorare ( menein ) in Gesù, comune anche nel Vangelo di Giovanni. Molto probabilmente anche coloro che si erano separati dalla comunità giovannea usavano questo linguaggio. L’autore parla di criteri per essere sicuri di conoscere e dimorare in Gesù, i criteri di obbedire ai suoi comandamenti e camminare come ha camminato lui. Credere in, conoscere e dimorare in Gesù produce naturalmente una vita di obbedienza modellata sulla vita di amore di donazione di sé di Gesù.

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