Ai piedi della croce di Cristo (2)

Preghiera: e se perseverassimo?
Continuiamo il nostro cammino verso una relazione migliore con il nostro Salvatore.

Essenzialmente credo che vi siano due principali modi di pregare: la preghiera privata e la preghiera collettiva o pubblica.

Due diversi modi di accostarsi a Dio uno privato e uno pubblico, ma l’attitudine del cuore è e deve essere la stessa, cambiano solamente le argomentazioni.

Indubbiamente ambedue i modi sono complementari l’un l’altro perché se non abbiamo una comunione intima (un dialogo privato) con il Signore, per certo non potremo mai e poi mai essere in grado di elevare una preghiera efficace in presenza di una adunanza; di contro se non siamo capaci di aprire la bocca e lodare il Signore in pubblico, vuol dire che il nostro rapporto privato con il Signore non è dei migliori.

Cosa si chiede in privato al Signore?

Matteo 6:6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, e serratone l’uscio fa’ orazione al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

Le richieste possono essere molteplici ed essenzialmente personali, dai bisogni materiali a quelli spirituali (le cose di cui avete bisogno, Matteo 6:8 ), la confessione dei propri peccati

Matteo 18:35 Così vi farà anche il Padre mio celeste, se ognun di voi non perdona di cuore al proprio fratello.
Matteo 6:14-15 Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli.

e ogni altra questione personale.

Salmi 139:23-24 Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore.
Provami, e conosci i miei pensieri.
E vedi se v’è in me qualche via iniqua,
e guidami per la via eterna.

La preghiera pubblica invece investe una più ampia sfera di applicazione: da quella fatta durante una riunione di culto, a quella elevata, ad esempio, durante una visita di cortesia a dei fratelli, a degli ammalati, a dei simpatizzanti, etc, etc.

Cosa si chiede in pubblico al Signore?

I bisogni della collettività , l’avanzamento del regno di Dio, guarigione, conversione, liberazione, battesimi di Spirito Santo, risveglio, guida e unzione per il pastore e qualunque altra cosa che lo Spirito Santo suggerisce.

Matteo 6:5 E quando pregate, non siate come gl’ipocriti; poiché essi amano di fare orazione stando in piè nelle sinagoghe e ai canti delle piazze per esser veduti dagli uomini.
Matteo 6:7 E nel pregare non usate soverchie dicerie come fanno i pagani, i quali pensano d’essere esauditi per la moltitudine delle loro parole.

L’importante è che abbiamo una giusta attitudine di preghiera

Ebrei 4:16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per esser soccorsi al momento opportuno.
Ebrei 10:22 accostiamoci di vero cuore, con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell’aspersione che li purifica dalla mala coscienza, e il corpo lavato d’acqua pura.

E che la nostra preghiera sia incessante, non relegata solamente a certi momenti della giornata, condizionata dagli impegni secolari, forzata, costipata ma libera, fatta con il cuore perché è nel cuore che arriva la risposta da parte del Signore, è nel cuore che il Signore principalmente opera affinchè siamo pronti ad accettare la Sua Santa volontà.

La preghiera è vivificazione dello spirito!

La preghiera è cibo per l’anima!

Possiamo nutrire il nostro corpo solo di acqua?
e,come nei casi di una preghiera forzata e costipata, di acqua stagnante? (dopo poco tempo l’acqua stagnante imputridisce ! ! !)

Caro fratello,amico, la preghiera non è qualcosa di piatto, di statico ma riveste tutta la nostra vita quotidiana, ogni aspetto del nostro vivere: a 360 gradi.

Le cinque direzioni della preghiera:
· In su: loda e adora Dio.
· Indietro: ringrazia Dio per quello che ha fatto.
· Dentro: prega per te stesso e i tuoi bisogni.
· Attorno: prega per la famiglia e amici.
· Fuori: prega per la città, la nazione e il mondo.

Fratelli :

Romani 12:12 siate allegri nella speranza, pazienti nell’afflizione, perseveranti nella preghiera;
Colossesi 4:2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie;

Infine a coloro, e non solo, che per le prime volte si stanno accostando al Signore, che stanno iniziando un dialogo personale, che non sanno come rivolgersi al Signore, che non sanno cosa chiedere e come chiedere, consiglio un ottimo libro: da leggere ad alta voce, ponderando bene ogni parola ; questo libro è contenuto in una ben più ampia raccolta e si chiama”LIBRO DEI SALMI“.

Consiglio vivamente di leggere soprattutto i capitoli:

29, 33, 65, 66, 89, 95, 100, 103, 111, 113, 117, 135, 136, 144-150

Dio ci benedica e non ci faccia mai mancare la Sua Grazia.