Cosa devo fare allora con Gesù?

Questa era la domanda che Pilato poneva ai Giudei, dopo che questi avevano chiesto la liberazione di Barabba al posto di Gesù. La loro risposta, ovviamente, fu “sia crocifisso” (Matteo 27:15-22). 

Prendiamo questa stessa domanda e rivolgiamola a ciascuno di noi: “Che cosa farai dunque con Gesù?” Hai diverse scelte.

Puoi rimandare Gesù come ha fatto Felice con Paolo. Felice si commosse quando udì Paolo predicare sulla fede in Cristo, ma disse: “Vattene per ora; quando avrò tempo opportuno, ti chiamerò” (Atti 24:24-25). Non c’è traccia che Felice abbia mai trovato quel momento conveniente. Rimandare Gesù non è una buona opzione. Quando Egli chiama (attraverso la Sua parola), tu non dici: “Lasciami andare prima e… poi….” (Luca 9:59-61).

Puoi ignorare la montagna di prove e scegliere di non credere in Gesù. Puoi ignorare tutte le profezie dell’Antico Testamento che Egli ha adempiuto, tutte le testimonianze oculari, la sua risurrezione dai morti, ecc. Sii solo consapevole che se prendi questa strada, morirai nei tuoi peccati (Giovanni 8:21-24). Lo potrai riconoscere come Signore un giorno (Filippesi 2:9-11), ma potrebbe essere troppo tardi.

Puoi credere in Gesù, ma rifiutarti di confessarLo, verbalmente o in altro modo, proprio come i genitori del cieco in Giovanni 9 e i governanti in Giovanni 12. Credevano che Gesù fosse chi affermava di essere, ma non lo dicevano perché avevano paura di ciò che i loro coetanei avrebbero detto e fatto.

Puoi credere che Gesù è il Figlio di Dio, confessarlo (almeno verbalmente), ma non mettere in pratica i suoi insegnamenti. Questo non ti porterà in paradiso: “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Matteo 7:21 ). Un vero credente, un vero discepolo, dimorerà negli insegnamenti di Gesù: “Se rimanete fedeli alla mia parola, siete davvero miei discepoli” (Giovanni 8:31).

Puoi scegliere il mondo invece di Gesù, proprio come fece il giovane ricco (Matteo 19:16-22) e come fece Dema (2 Timoteo 4:10). Non è una decisione intelligente, perché il mondo e tutto ciò che contiene sta passando (1 Giovanni 2:15-17). Ciò che Gesù offre durerà per sempre.

Puoi scegliere di seguire Gesù, ma poi negarlo quando il gioco si fa duro, proprio come fece Pietro (Matteo 26:34 e ss). Se lo fai, assicurati solo di fare ciò che fece Pietro in seguito: pentirsi, ritornare al Signore e seguirlo di nuovo fedelmente.

Puoi scegliere di seguire Gesù, non importa quale possa essere il costo, non importa quanto difficile possa diventare la strada. Puoi scegliere di seguirlo fino all’eternità: fai i primi passi proprio adesso !

Cosa farai con Gesù, amico mio?“. 

Neutro non puoi essere: un giorno ti sarà chiesto: “amico, cosa hai fatto di me?‘”

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