“Fede” come le cose credute

      Significato biblico della parola “Fede”

Pagina di destinazione: la purezza dottrinale è importante?Cosa intendiamo per “significato biblico?” Molto spesso le parole hanno significati diversi nel contesto della Bibbia rispetto a quelli che hanno nella normale conversazione sociale (ad esempio, chiesa, comunione, battesimo). Per ottenere il significato corretto dell’uso di una parola nella Bibbia, è essenziale comprenderne il significatoin quel contesto. Questo è spesso definito come “usare parole bibliche in modi biblici”. Poiché la Bibbia non ci fornisce un glossario, è essenziale per noi definire le parole bibliche esaminando il contesto in cui si trovano.

Il problema con la parola fede non è tanto che il suo significato biblico è molto diverso dal suo uso quotidiano, quanto è che alcuni hanno trovato conveniente per il loro falso insegnamento alterarne il significato creando il termine “solo fede”. Esistono altri articoli per contrastare questa falsa dottrina, vale a dire Not Saved by Faith Only , Evidence of a Living Faith , e The Insertion of the Only Word. Pertanto, non ripeteremo qui questi argomenti scritturali. Tuttavia risulterà chiaro da questo articolo che il termine solo fede è un ossimoro (internamente incoerente), e quindi non può esistere se non nell’immaginazione di coloro che sono stati sviati. Il termine è usato in Giacomo 2:14-26 (in particolare, contro 24), ma anche lì il termine è usato in modo accomodante, e il contesto mostra che Giacomo credeva che nulla di questa natura fosse possibile senza violare la Bibbia. concetto di fede.

Il nostro obiettivo qui è mostrare che la Bibbia usa la parola fede in due modi strettamente correlati:

  • Sinonimo della parola credenza, che deduce fiducia o fiducia nella completa validità e veridicità di una data persona o di una data affermazione o dichiarazioni di fatto. Così le parole, fede e credenza sono spesso usate in modo intercambiabile, con variazioni nelle traduzioni che scelgono di usare l’una o l’altra.
  • Il corpo di informazioni che si crede come verità; la cosa o le cose credute.

Quando la stessa parola o frase è usata per descrivere e discutere due cose nettamente diverse (come è vero per la parola fede), c’è necessariamente un accoppiamento molto stretto tra di loro. Un altro esempio di ciò nel libro dei Romani è la “giustizia di Dio”, che ha il duplice (e nettamente diverso) significato di (1) il fatto che Dio ha perfettamente ragione in tutte le Sue azioni e giudizi; e (2) il meccanismo mediante il quale gli esseri umani sono resi giusti in modo che possano vivere eternamente con Dio in cielo, descritto nel Vangelo (Romani 1:17). L’elaborazione di questo esempio va oltre lo scopo di questo articolo.

IL SIGNIFICATO COMUNEMENTE COMPRESO DELLA FEDE

Il primo di questi è il significato normativo e dovrebbe essere ben compreso. Dovrebbe anche essere abbastanza ragionevole che se hai fiducia in qualcuno farai quello che dice (cioè, obbedisci a lui). Dire che hai fede in qualcuno e poi rimanere all’oscuro di ciò che insegna rende l’affermazione di fede una bugia. Ancora peggio, dire di avere fede in qualcuno e poi, sapendo cosa ha detto, disobbedire intenzionalmente agli insegnamenti di questa persona è anche ingannevole sia per gli altri che per te stesso.

Ebrei 11:1 fornisce un tipo di definizione della fede nel suo comune significato biblico: “Ora la fede è certezza di (cose) che si sperano, certezza di cose che non si vedono”.   Questa ovviamente non è una definizione tipica del dizionario.  Assurance (tradotto anche sostanza) è letteralmente “ciò che è posto sotto” (come fondamento) per sostenere qualcosa.  Convinzione (tradotto anche prova ) è quella che fornisce la prova di qualcosa, anche se non necessariamente definitiva. (Pensa a cos’è una condanna all’esito di un processo) – in questo caso è il risultato della presentazione di prove sufficienti di colpevolezza.)

È utile se riconosciamo che si tratta di una metafora dell’identità. Considera che “Dio è amore” non è una definizione di Dio, ma sicuramente dice abbastanza su di Lui per permetterci di riconoscere la Sua sostanza. Ora fai la stessa cosa con le definizioni di fede. “La fede è certezza delle cose sperate” significa che se hai fede avrai la certezza delle cose sperate; al contrario, se non hai la certezza delle cose sperate, non hai la fede. “La fede è una convinzione di cose che non si vedono” quindi se hai fede avrai certamente una tale convinzione (sufficienza di prove). O al contrario come con la prima identità, se non hai la convinzione di cose che non si vedono, allora semplicemente non hai la fede come la definisce la Bibbia. Questo non definisce la fede in astratto, ma è più una definizione operativa (come “

È TUTTO ciò che è la fede? No, ma questa è la natura della metafora dell’identità: fornisce un’illustrazione sufficiente in modo che possiamo iniziare a capire il tutto, proprio come una sineddoche. Gli esempi del resto del capitolo 11 di Ebrei completano la definizione. Come con Giacomo 2:14-26, ogni esempio ci costringe a renderci conto che la fede è un motivatore dell’azione, e se questa azione non esiste, allora non esiste la fede salvifica. Questa è la ragione per cui notevolmente assente dagli esempi di Ebrei 11 è un esempio di sola fede. Tale sarebbe ridicolo se fosse incluso, e non inizierebbe a soddisfare la definizione di base del versetto 1. Perché, se hai la certezza e la convinzione di cui si parla, non sarai in grado di proclamarlo semplicemente come un’entità astratta indefinita. Si manifesterà in azione nella tua vita, come in tutti gli esempi.

“LA” FEDE, IL CORPO DELLA CONOSCENZA CREDUTO

La prima definizione di fede come “credenza che obbliga all’azione” è evidenziata dalla seconda definizione, ed è su questa che si concentrerà il resto di questo articolo. L’esempio più comunemente usato per dimostrare questa definizione di fede è Giuda 3: “Carissimi, mentre mi sforzavo di scrivervi della nostra comune salvezza, sono stato costretto a scrivervi esortandovi a lottare strenuamente per la fede che era una volta per tutte consegnato ai santi”. (ASV)

È chiaro da Giuda 3 che la parola fedenon viene usato per indicare credenza, ma piuttosto la cosa creduta. Distinguere tra questi due significati è essenziale per una corretta interpretazione biblica. Ci sono volte, sospettiamo a causa della parzialità del traduttore, che i due non si distinguono così bene come in Giuda 3. Consideriamo l’uso della parola fede nel libro di Romani per alcuni esempi aggiuntivi.

Romani 1:5
… per mezzo del quale abbiamo ricevuto grazia e apostolato, per l’obbedienza alla fede fra tutte le genti, per amore del suo nome; … (KJV, NKJV)

ASV, RSV e altre versioni traducono “obbedienza alla fede” con “obbedienza della fede”. Ma che cos’è “l’obbedienza della fede?” La mia prima impressione è stata che avesse a che fare con l’obbedienza che la fede produrrà, e che non è affatto incoerente con il latte della parola di Dio. Ma è questo ciò che Paolo stava cercando di conferire? Ti invitiamo a fare qualche ricerca su questo; il nostro ha stabilito che la migliore traduzione inglese della frase è “obbedienza alla fede. Due esempi sono riportati in Appendice, con riferimenti per facilitare ulteriori studi. 

Non stiamo assumendo la posizione che ciò lo renda definitivamente limitato al significato a cui è confinato in Giuda 3. Tuttavia, apre tale possibilità, e se non altro sigilla il collegamento tra le due definizioni di fede date sopra. Per lo meno, se ci sentiamo obbligati ad andare con la traduzione “obbedienza della fede”, ci deve essere ancora qualcosa a cui si deve obbedire. Non si può avere obbedienza di fede senza che ci sia un corpo di conoscenza di ciò a cui si deve obbedire; altrimenti abbiamo l’anarchia. Quindi, mentre questo esercizio in greco è piuttosto interessante e illuminante, non è fondamentale per la nostra comprensione del libro dei Romani, o del Nuovo Testamento.

Tuttavia, riteniamo che l’uso della parola fede per indicare “il corpo della conoscenza in cui credere” sia abbastanza trascurato nello studio biblico in generale. Si verifica nel Nuovo Testamento molto più frequentemente di quanto la maggior parte dei discepoli si renda conto. Notate altri casi in Romani in cui Paolo usa la parola fede per riferirsi a un corpo di conoscenza rivelato (cioè, il vangelo): “una legge di fede” (3:27); “attraverso la fede {greca}” (3:30); e «la parola della fede, che predichiamo» (10,8).

Consideriamo ora alcuni usi della parola fede per indicare “il corpo della conoscenza in cui credere” in tutto il Nuovo Testamento: Atti 6:7; 13:8; 14:22; 16:5; 24:24; Romani 1:5; 17?; 3:27; 10:8; 1 Corinzi 16:13; 2 Corinzi 13:5; Galati 3:23; Efesini 4:12; Filippesi 1:25, 27; 1 Timoteo 1:19; 3:9; 3:13; 4:1; 4:6; 5:8; 6:10, 12, 21; Secondo Timoteo 3:8; 4:7; Tito 1:1; 1:13; Giuda 3; Apocalisse 14:12. Vedi Appendice B.

APPENDICE A – Esempi di riferimenti greci

http://biblehub.com/commentaries/alford/romans/1.htm

Commento critico esegetico del testamento greco – Alford
ὑπακοὴν πίστεως] Il carattere anartro sopra rilevato (su εὐαγγ. θεοῦ, ver. 1) va qui tenuto presente, o cadremo nell’errore di supporre ὑ. pi. significare ‘obbedienza prodotta dalla fede.’ La chiave delle parole si trova nel rif. Atti, πολύς τε ὄχλος τῶν ἱερέων ὑπήκουον τῇ πίστει, rispetto all’uso proprio di Paolo di unire un genitivo oggettivo con ὑπακοή, vedi 2Corinzi 10:5 , εἰς τὴν ὑπακοὴν τοῦ χριστοῦ. Così che πίστεως è la fede; non = ‘il vangelo che deve essere creduto’ (come Fritzsche, citando cap. 10:16), ma lo stato di salvezza, in cui gli uomini stanno per fede. E così queste parole costituiscono un’introduzione al grande argomento dell’epistola.
ἐν πᾶσιν τ. ἔθν.] al fine di realizzare l’obbedienza alla fede tra tutte (le) nazioni.

Espositori Testamento greco

Dal quale abbiamo ricevuto grazia e apostolato, per l’obbedienza alla fede fra tutte le genti, per il suo nome:
Romani 1:5 . Attraverso Cristo Paolo ha ricevuto χάριν κ. ἀποστολήν. Il plurale, ἐλάβομεν, può significare nient’altro che il singolare, o può derivare dalla consapevolezza latente che lo scrittore non è l’unica persona autorizzata a dirlo; non è espressamente inteso includere altri. χάρις, grazia, è comune a tutti i cristiani; ἀποστολὴ poggia su un χάρις specializzato e implica competenza oltre che vocazione. Ma nel NT questi sono appena distinti; è la χάρισμα di un uomo che costituisce la sua “chiamata” a qualsiasi servizio particolare nella Chiesa. εἰς ὑπακοὴν πίστεως: oggetto dell’apostolato ricevuto per mezzo di Cristo è l’obbedienza della fede, cioè l’obbedienza che consiste nella fede (ma cfr At 6,7) tra tutti i Gentili. Cfr. cap. Romani 10:16 , 2 Tessalonicesi 1:8 . Il significato di ἔθνεσιν (Gentili, non nazioni) è fissato da Romani 1:13 e dalla concezione di Paolo della propria vocazione, Galati 1:16 ; Galati 2:8 , Efesini 3:1 ss. ὑπὲρ τοῦ ὀνόματος αὐτοῦ: lo scopo ultimo della sua vocazione è che il nome di Cristo sia al di sopra di ogni nome.

APPENDICE B – Elenchi di brani citati come “Giuda 3” Uso della parola fede

Conferma mentalmente che “la fede” è usata nel senso di “Giuda 3” sostituendo la parola vangelo con la parola fede dove appare.

Atti 6:7
E la parola di Dio cresceva; e il numero dei discepoli si moltiplicò grandemente a Gerusalemme; e una grande compagnia di sacerdoti era obbediente alla fede.

Atti 13:8
Ma Elima, il mago (poiché tale è il suo nome per interpretazione), si oppose loro, cercando di distogliere il proconsole dalla fede.

Atti 14:21-22
21 E dopo aver predicato il Vangelo in quella città e aver fatto molti discepoli, tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia,
22 confermando l’animo dei discepoli, esortandoli a perseverare nella la fede, e che attraverso molte tribolazioni dobbiamo entrare nel regno di Dio.

Atti 16:5
Così le chiese si rafforzavano nella fede e crescevano di numero ogni giorno.

Atti 24:24
Ma dopo alcuni giorni Felice venne con Drusilla, sua moglie, che era giudea, e mandò a chiamare Paolo e lo ascoltò riguardo alla fede in Cristo Gesù.

Romani 1:5
Dal quale abbiamo ricevuto la grazia e l’apostolato, per l’obbedienza alla fede fra tutte le nazioni, per il suo nome: (KJV, NKJV)

Romani 1:17
Poiché in essa è rivelata una giustizia di Dio di fede in fede: come è scritto, Ma il giusto vivrà per fede. (L’uso in questo versetto non è definitivo.)

Romani 3:27
Dov’è dunque la gloria? È escluso. Con quale tipo di legge? di opere? No: ma per una legge di fede.

Romani 10:8
Ma che dice? La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore: cioè la parola della fede, che noi predichiamo

1 Corinzi 16:13
Vegliate, rimanete fermi nella fede, abbandonatevi come uomini, siate forti.

2 Corinzi 13:5
Provate voi stessi, se siete nella fede; prova te stesso. O non sapete voi stessi che Gesù Cristo è in voi? a meno che tu non sia davvero reprobo.

Galati 3:23
Ma prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi sotto la legge, rinchiusi per la fede che doveva poi essere rivelata.

Ephesians 4:11-13
11 Ed egli diede degli apostoli; e alcuni, profeti; e alcuni, evangelisti; e alcuni, pastori e maestri;
12 per il perfezionamento dei santi, per l’opera di ministero, per l’edificazione del corpo di Cristo:
13 finché non arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino a un uomo adulto, fino alla misura della statura della pienezza di Cristo: Filippesi 1:25-27 25

E
avendo questa fiducia, so che rimarrò, sì, e rimarrò con tutti voi, per il vostro progresso e gioia nella fede;
26 affinché la tua gloria abbondi in Cristo Gesù in me mediante la mia presenza di nuovo con te.
27 Soltanto fate in modo che il vostro modo di vivere sia degno del vangelo di Cristo: affinché, sia che io venga a vedervi o sia assente, io possa conoscere la vostra condizione, che state saldi in un solo spirito, combattendo con una sola anima per la fede di il Vangelo;

1 Timoteo 1:18-19
18 Ti affido questo incarico, figlio mio Timoteo, secondo le profezie che ti hanno condotto, affinché per mezzo di esse tu possa combattere la buona guerra;
19 avendo fede e buona coscienza;

1 Timothy 3:8-9
8 Allo stesso modo i diaconi (devono essere) gravi, non doppi di lingua, non dediti al molto vino, non avidi di lucro guadagno ;
9 custodire il mistero della fede in una coscienza pura.

1 Timoteo 3:13
Poiché quelli che hanno servito bene come diaconi guadagnano una buona reputazione e un grande ardimento nella fede che è in Cristo Gesù.

1 Timoteo 4:1
Ma lo Spirito dice espressamente che in futuro alcuni si allontaneranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni,

1 Timoteo 4:6
Se ricordi queste cose ai fratelli, sarai un buon ministro di Cristo Gesù, nutrito delle parole della fede e della buona dottrina che hai seguito (finora):

1 Timoteo 5:8
fede, ed è peggiore di un miscredente.
RIV

1 Timoteo 6:10
Poiché l’avidità del denaro è la radice di ogni sorta di mali, che alcuni, perseguitati, sono stati sviati dalla fede e si sono procurati molte pene.

1 Timoteo 6:12
Combatti la buona battaglia della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato, e hai confessato la buona confessione davanti a molti testimoni.

1 Timothy 6:20-21
20 O Timoteo, custodisci ciò che ti è affidato, allontanandoti dai profani balbettii e dalle opposizioni della conoscenza che è falsamente chiamata;
21 che alcuni professanti hanno errato riguardo alla fede. La grazia sia con te.

2 Timoteo 3:8
E come Jannes e Jambres resistettero a Mosè, così anch’essi resistono alla verità. Uomini corrotti di mente, reprobi quanto alla fede.

2 Timoteo 4:7-8
7 Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede:
8 Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi darà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno amato la sua apparizione.

Titus 1:1
Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo, secondo la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è secondo la pietà,

Titus 1:13-14
13 Questa testimonianza è vera. Per questo motivo riprendili severamente, affinché siano sani nella fede,
14 non prestando attenzione alle favole giudaiche e ai comandamenti di uomini che si allontanano dalla verità.

Giuda 3
Carissimi, mentre stavo dando ogni diligenza per scrivervi della nostra comune salvezza, sono stato costretto a scrivervi esortandovi a lottare seriamente per la fede che è stata trasmessa una volta per sempre ai santi.

Apocalisse 14:12
12 Qui sta la costanza dei santi, quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù.   
Quali sono le condizioni di salvezza date da Gesù ?

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