Il lavaggio delle mani

Ai tempi dell’Antico Testamento, i sacerdoti che erano già stati consacrati per il servizio dovevano ancora lavarsi le mani nel cortile del Tabernacolo prima di osare avvicinarsi al luogo santo. 

Ai tempi del Nuovo Testamento, quelli di noi che sono nati di nuovo in Cristo sono completamente lavati e consacrati a Dio dalla morte e risurrezione di Gesù. Anche se siamo “lavati” in Cristo, la Bibbia ci incoraggia ancora a partecipare a momenti di profondo pentimento e riflessione per i nostri peccati.

È stato un atto di bontà verso l’uomo il donare un libro, semplice e alla portata di tutti, in cui Dio, nella Sua infinita potenza, sia riuscito a far comprendere, in maniera efficace e adattandosi al nostro linguaggio, la Sua persona e la Sua opera.

Pasqua

Gesù sapeva che la cena di Pasqua sarebbe stata l’ultima volta che si sarebbe incontrato con tutti i Suoi discepoli riuniti insieme. 

La cena prevedeva tipicamente il pane Seder, azzimo per commemorare la frettolosa partenza degli israeliti dall’Egitto; un osso di agnello, a significare l’agnello pasquale che veniva immolato e il cui sangue segnava la soglia delle case ebraiche; ed erbe amare, usate per preparare il pasto e per ricordare agli israeliti l’amarezza della schiavitù da cui Dio li aveva liberati.

Amore incredibile

Contempla il pane Seder che ti ricorda come Dio provvede ai tuoi bisogni, anche in tempi di crisi. Immagina l’osso di agnello e come dovevi tenere ferma la testa di quell’agnello mentre un sacerdote sacrificava quell’animale per espiare i tuoi peccati e quelli della tua famiglia. Pensa a come l’amarezza delle erbe può ricordarti la tua schiavitù al peccato.

Più che un semplice pasto, Gesù ha trasformato questa Pasqua in un momento memorabile. Lo usò come un’occasione per mostrare ai suoi seguaci la “piena portata del suo amore“.

Lavaggio dei piedi

Dopo che tutti ebbero mangiato, Gesù si alzò da tavola e raccolse gli attrezzi di un umile servitore. Si avvolse un asciugamano intorno ai fianchi e, con l’acqua contenuta in una bacinella da servitore, iniziò a lavare i piedi ai suoi discepoli. Facendo questo, Gesù si segnò come loro servitore.

Rifletti sulla ciotola e sull’asciugamano. Per i discepoli, guardare Gesù afferrare questi elementi sarebbe stato come guardare il Presidente della Repubblica lavare i pavimenti di una osteria. Devono aver pensato: “ma cosa sta facendo?“

Agnello pasquale

Attraverso la celebrazione della Pasqua, Gesù ricordò ai Suoi discepoli il passato provvedimento di Dio: durante il periodo di schiavitù di Israele, Dio creò una via di liberazione e protezione. 

Istituendo la Cena del Signore in quella stessa festa, Gesù indicò il futuro provvedimento di Dio. 

Gesù stava per diventare il nostro “Agnello Pasquale”. Lui, e Lui solo, avrebbe provveduto a tutti i nostri bisogni, fisici e spirituali.

Padre, grazie per esserti preso cura di tutti i nostri bisogni. 
Hai fornito il pane per il mio viaggio; un Agnello sacrificale per il mio perdono e liberazione dall'amarezza di tutta la mia spazzatura. 
Grazie per aver fornito un Agnello Pasquale in Tuo Figlio, Gesù Cristo, attraverso il quale, ora, possiamo arrivare al Tuo trono. 
Amen.