16 – Rahab e le due spie

Rahab viveva a Gerico, ma temeva il Dio di Israele. Protesse le spie israelite e chiese loro di ricordare e proteggere la sua famiglia.

Dio guidò Israele nel deserto per 40 anni. Durante quel periodo, la generazione che aveva disobbedito a Dio dopo aver lasciato l’Egitto morì.

Mentre guidava il popolo nei pressi del fiume Giordano, Dio chiamò Mosè, il loro capo, sulla cima del monte Nebo, proprio di fronte a Gerico. Anche se Dio aveva detto a Mosè che non sarebbe stato in grado di attraversare il Giordano ed entrare nella terra, Dio lo portò in un luogo dove avrebbe potuto guardare oltre il fiume e vedere la Terra Promessa prima di morire.

Così Mosè morì lì. Aveva 120 anni. Dio scelse Giosuè come nuovo leader di Israele. Dio voleva che andasse nella Terra Promessa e prendesse il controllo delle città.

Gerico fu la prima città sul loro cammino. Era una città ben fortificata con grandi mura attorno.

Giosuè invia spie a Gerico

Giosuè mandò due uomini a esplorare la terra, specialmente Gerico. Arrivarono alla casa di Rahab e vi rimasero. (Rahab non stava vivendo nel modo giusto in quel momento, ma Dio stava progettando di usarla per uno scopo speciale.)

Qualcuno a Gerico notò le spie. Al re fu detto: “Stasera sono venuti degli uomini dai figli d’Israele per esplorare il paese”. Così il re di Gerico mandò i suoi servi a Rahab. Le dissero: “Fai uscire gli uomini che sono venuti a casa tua. Sono spie!”

Rahab nasconde le spie

Rahab aveva portato i due uomini sul tetto e li aveva nascosti sotto alcuni steli di lino. Disse agli uomini del re: “Sì, gli uomini sono venuti da me. Non sapevo da dove venissero. Se ne sono andati quando era buio. Non so dove siano andati, ma se vi sbrigate, potreste prenderli”.

Gli uomini del re partirono per cercare le due spie.

Ciò che Rahab disse non era vero. Sembra che allora non avesse capito la legge di Dio sul non mentire.

Rahab salì sul tetto per parlare con i due uomini. Raccontò loro che il popolo di Gerico aveva sentito parlare di Israele. Avevano sentito come Dio aveva liberato il Suo popolo dall’Egitto e prosciugato il Mar Rosso affinché Israele potesse attraversarlo.

Lei disse: “So che il tuo Dio è Dio in cielo e in terra. Ti prego, poiché ti ho mostrato gentilezza, che tu mostri gentilezza anche a me e alla mia famiglia. Risparmia i miei genitori, i miei fratelli e sorelle, e tutto ciò che hanno. Non lasciarci morire!”

Gli uomini le dissero che, se lei e la sua famiglia avessero mantenuto il segreto, sarebbero stati risparmiati. Sarebbero stati trattati con gentilezza e imparzialità.

Fuga dalla finestra

La casa di Rahab era stata costruita sul muro della città. Così Rahab calò una corda attraverso la finestra. Le spie scesero e riuscirono a scappare. Gli uomini dissero a Rahab di appendere una corda scarlatta alla finestra così che potessero sapere quale casa fosse la sua. Dissero: “Porta la tua famiglia a casa tua”.

Allora gli uomini dissero: “Se parli di noi a qualcuno, il nostro accordo sarà terminato”. Lei acconsentì. Li mandò via e lasciò la corda scarlatta alla finestra.

Le spie fuggirono dalla città. Si nascosero sulle montagne per tre giorni, finché gli uomini del re non smisero di cercarli. Poi tornarono da Giosuè e gli raccontarono tutto quello che era successo loro. Dissero: “Dio ha consegnato tutta la terra nelle nostre mani. Il popolo ha paura di noi”.

Dio fermò il fiume Giordano affinché Giosuè potesse condurre Israele attraverso la terraferma! Questo miracolo fu come quando Dio condusse Israele attraverso il Mar Rosso sulla terraferma.

Dio consegnò Gerico nelle mani di Israele come aveva promesso. (Il resto di questa storia continua nel racconto biblico “Giosuè a Gerico: le mura crollano”)

Ricordando Rahab

Giosuè si ricordò della promessa fatta a Rahab. Mandò le due spie a casa sua e portò lei e la sua famiglia fuori da Gerico in tutta sicurezza.

A Rahab fu permesso di vivere pacificamente in Israele per il resto della sua vita perché protesse le spie. Aiutò Israele a entrare nella Terra Promessa.

In seguito Rahab sposò un uomo di nome Salmon. Ebbero un figlio di nome Boaz, che sposò Ruth. Boaz e Ruth ebbero un figlio di nome Obed. Obed fu il padre di Jesse, che fu il padre del re Davide. Questa discendenza continua fino alla nascita di Gesù Cristo (Matteo 1:1-16).

Rahab è menzionata nel capitolo sulla fede come una donna di fede (Ebrei 11:31). Rahab è un buon esempio di una donna che è cambiata. Ha visto le molte opere di Dio e ha scelto di fidarsi di Lui. Mentre imparava le Sue leggi, ha imparato anche a obbedire a Dio.

Domande

Ecco alcune domande su cui riflettere o di cui discutere in famiglia:

  1. Chi divenne il capo di Israele dopo la morte di Mosè?
  2. Quante spie mandò Giosuè a Gerico?
  3. In quale casa andarono le spie a Gerico?
  4. Cosa fece la donna quando gli uomini del re vennero a cercare le spie? Conosceva allora tutte le leggi di Dio?
  5. Come sono riusciti gli uomini a fuggire da casa sua?
  6. Cosa dissero le spie alla donna di appendere alla finestra per essere risparmiata quando gli eserciti d’Israele sarebbero arrivati ​​a Gerico?
  7. Rahab e la sua famiglia furono protetti quando le mura crollarono?
  8. Rahab credeva che Dio avrebbe salvato lei e la sua famiglia? Imparò le leggi di Dio e imparò a obbedire?

Per saperne di più su Rahab leggi Giosuè 2 e 6:22-25 e scopri il resto della storia nel racconto biblico “Giosuè a Gerico: le mura crollano“.