2 – Adamo ed Eva e i due alberi

Una delle prime storie della Bibbia è una delle più note ma meno comprese. La scelta di Adamo ed Eva tra i due alberi cambiò il corso della storia.

La storia di Adamo ed Eva e la loro scelta di mangiare il frutto dell’unico albero da cui Dio aveva detto loro di non mangiare è una delle storie più note della Bibbia. Questo triste inizio ha toccato le vite di tutti coloro che sono vissuti da allora.

Diamo un’occhiata a questa storia vera e scopriamo perché è importante ancora oggi.

I protagonisti

Ci sono quattro personaggi principali: uno buono, uno cattivo e due persone che hanno dovuto fare una scelta cruciale.

  • Dio: il Creatore che ha creato ogni cosa.
  • Adamo: il primo essere umano creato da Dio.
  • Eva: la donna che Dio creò usando una delle costole di Adamo.
  • Il serpente: Questo serpente astuto e parlante era il diavolo travestito. L’ultimo libro della Bibbia ci dice che Satana il diavolo è “quel serpente antico” (Apocalisse 12:9).

La creazione di Adamo ed Eva

La Bibbia inizia con Dio, che decise di creare persone che fossero come Lui, che potessero diventare i Suoi figli (1 Giovanni 3:1). Creò il primo uomo, Adamo, dalla polvere della terra; ma il Suo piano era che le persone diventassero effettivamente i Suoi figli e figlie se avessero fatto le scelte giuste e avessero cercato di pensare e agire come Lui.

Dio soffiò nella polvere che aveva plasmato in Adamo, e Adamo prese vita! Dio gli diede il compito di prendersi cura di un bellissimo giardino con ogni tipo di albero e frutto immaginabile. Poi Dio gli diede una regola importante:

“Mangia pure liberamente di ogni albero del giardino; ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare, perché nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai” (Genesi 2:16-17).

Dio poi lasciò che Adamo desse un nome a tutti gli animali che aveva creato. Forse mentre osservava tutti gli animali con le loro compagne, Adamo si rese conto di essere solo in quanto unico essere umano. In questo modo sembra che Dio abbia mostrato il valore della compagnia prima di creare la bellissima compagna di Adamo.

Dio fece cadere Adamo in un sonno profondo e prese una delle sue costole per usarla nella creazione di Eva. Quando Dio unì Adamo ed Eva come marito e moglie, creò il primo matrimonio. Questa stretta relazione, come tutto ciò che Dio aveva creato, era molto buona!

Vorremmo che la storia idilliaca continuasse e che potessimo dire “vissero felici e contenti”. Dio voleva che scegliessero la vita e la felicità, ma il nemico di Dio non lo fece.

La tentazione

Satana il diavolo odia Dio e odia gli esseri umani che hanno il potenziale per essere figli di Dio. Così un giorno si intrufolò in Eva nel giardino. Eva probabilmente non aveva mai sentito un serpente parlante prima, ma sembra che non avesse imparato a temere nessuno degli animali nel tranquillo giardino.

Il serpente astuto le chiese: “Dio ha davvero detto: ‘Non dovete mangiare di ogni albero del giardino?'” (Genesi 3:1). Voleva che lei iniziasse a pensare che Dio era ingiusto.

Ma Eva disse: “Noi possiamo mangiare il frutto degli alberi del giardino; ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”” (versetti 2-3).

Satana, travestito da serpente, mentì poi a Eva. “Non morirete affatto; perché Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, conoscendo il bene e il male” (versetti 4-5).

Satana definì Dio bugiardo. Disse, in effetti, “Non puoi davvero credere a Dio”. Fece sembrare che Dio stesse nascondendo cose buone ad Adamo ed Eva. Fece sembrare il frutto molto invitante, e quando Eva guardò il frutto, sembrava buono e saporito. Iniziò a credere che il serpente avesse ragione. Se lo avesse mangiato, sarebbe diventata saggia come Dio!

Così lo toccò e non accadde nulla di male. Ne diede un morso e si convinse che il serpente aveva ragione. Incoraggiò Adamo a mangiarne anche lui. Lui non fu convinto dal serpente, ma decise di mangiare anche lui.

I risultati

Dio aveva ragione, ovviamente. La scelta di Adamo ed Eva portò alla loro morte.

Hanno scelto la via dell’ottenere. Hanno scelto di prendere egoisticamente le cose per sé. Hanno scelto di decidere da soli cosa pensassero fosse bene e male, ma questo non li ha resi più simili a Dio. Dio sa davvero cosa è giusto e cosa è sbagliato. Le persone, seguendo la guida del diavolo, spesso sbagliano queste cose. Come mostra la storia di Adamo ed Eva, ci sono pessimi risultati quando le persone ignorano le istruzioni di Dio e scelgono da sole cosa pensano sia il modo giusto di vivere (Proverbi 14:12).

Dopo aver disobbedito a Dio, Adamo ed Eva si vergognarono dei loro corpi e cercarono di nascondersi da Dio. Si sentivano in colpa e avevano perso la loro vicinanza a Dio.

Quando Dio chiese cosa fosse successo, Adamo diede la colpa a Eva (e fondamentalmente diede la colpa a Dio, poiché era Lui ad avergliela data). Poi Eva diede la colpa al serpente.

Insieme alla morte, Adamo ed Eva ottennero anche altri risultati negativi. Il loro peccato portò dolore e conflitti alle famiglie. Persero la loro casa nel bellissimo giardino e dovettero lavorare molto di più per vivere.

Poiché la loro scelta avrebbe reso le loro vite miserabili, Dio non voleva che “vivessero per sempre” nella miseria (Genesi 3:22). Dio mise angeli e una spada fiammeggiante all’ingresso del giardino “per custodire la via all’albero della vita” (versetto 24). Il loro peccato li separò da Dio e dal dono della vita eterna che Egli vuole dare.

Adamo ed Eva scelsero per sé e per tutti i loro figli la via che conduce alla morte.

Ma per fortuna Dio aveva un piano per capovolgere la situazione. Gesù Cristo era disposto a pagare la pena di morte per noi. Se rifiutiamo l’albero della conoscenza del bene e del male e accettiamo ciò che Dio dice essere giusto e sbagliato, Dio aprirà la strada all’albero della vita.

Cosa significano per noi oggi i due alberi

Ogni persona da Adamo ed Eva ha anche scelto la via dell’ottenere. Abbiamo scelto di decidere da soli cosa è giusto e cosa è sbagliato. In questo modo abbiamo ascoltato le bugie di Satana e scelto di peccare. Abbiamo mangiato il frutto proibito. Ci siamo guadagnati la morte.

Ma la Bibbia dice che Gesù venne sulla terra come un secondo Adamo ( 1 Corinzi 15:22, 45 ). Era disposto a pagare la pena di morte per coloro che si sarebbero pentiti . Ciò significa voltarsi, smettere di seguire la via di Satana per ottenere e iniziare a seguire la via di Dio per dare —per amore.

L’apostolo Pietro disse: “Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo” (Atti 2:38).

Quando Dio perdona i nostri peccati, ci dà l’aiuto del Suo Spirito Santo per cambiare le nostre vite. Quando accettiamo quel dono e coltiviamo il frutto dello Spirito Santo nelle nostre vite, è come mangiare dall’albero della vita. È scegliere la via del dare e dell’interessamento estroverso per gli altri. Dobbiamo sempre scegliere quell’albero.

Alla fine della Bibbia vediamo di nuovo l’albero della vita. Gesù disse a coloro che si sforzavano di vincere il peccato e di obbedire ai comandamenti di Dio : “A chi vince darò da mangiare dall’albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio” (Apocalisse 2:7; vedere anche 22:14 ).

Quando scegliamo di obbedire alla legge di Dio, il risultato è la vera felicità. Dio sarà felice di farci vivere per sempre quando ci avvicineremo a Gesù Cristo il Salvatore in vero pentimento e faremo le cose buone che rendono felici noi e chi ci circonda.

Per saperne di più sul significato dei due alberi, vedere l’articolo ” L’albero della vita ” e l’articolo ” Il frutto dello Spirito “.