Giorno 9: L’uomo saggio n. 1 – Un focus fisso

Lettura biblica: Matteo 2:1-6

Mentre leggiamo il testo biblico, scopriamo che i magi non arrivarono la notte della nascita di Gesù ma, ciò, avvenne più tardi, molto più tardi. Sulla base di Matteo 2:16, possiamo dedurre che Gesù avesse probabilmente dai 12 ai 24 mesi quando i saggi lo visitarono.

Prima di andare oltre, dedichiamo qualche istante a parlare di chi fossero questi uomini. 

Cosa sappiamo veramente dei saggi? Sappiamo che provenivano dall’est, ma non sappiamo esattamente da dove provenissero.

Quanti erano lì e che tipo di uomini erano? 

Nel secondo secolo, un padre della chiesa di nome Tertulliano suggerì che questi uomini fossero re perché l’Antico Testamento aveva predetto che i re sarebbero venuti ad adorarlo e concluse, quindi, che i re erano tre in base al numero di doni menzionati.

Non sappiamo nemmeno se fossero saggi. Nei manoscritti originali sono chiamati “magi”, da cui deriva la parola “mago”. Magi era un termine dato ai saggi, ai professori e agli studiosi dell’antica Babilonia. Se avevi una buona conoscenza delle cose naturali, che si trattasse della terra, degli animali, del tempo o delle stelle, eri conosciuto come Mago.

Ciò che sappiamo di questi saggi è che avevano seguito una stella alla ricerca di Gesù. Non sappiamo esattamente quanta strada abbiano percorso, viaggiando, questi uomini, ma si ipotizza che arrivassero da almeno 750-1.500 chilometri di distanza. È stato un viaggio lungo e difficile attraverso il deserto. Volevano davvero venire ad adorare Gesù. Confrontiamoli con i capi sacerdoti e gli insegnanti della legge di allora (v. 3-6). 

Non erano affatto interessati, non si sono accorti né si sono preoccupati della stella. E non erano disposti a percorrere quei 9 chilometri da Gerusalemme a Betlemme per verificare cosa stesse succedendo. Semplicemente non erano disposti a fare lo sforzo di vedere se quello che avevano sentito fosse vero.

Con l’avvicinarsi del Natale, su cosa ti stai concentrando? 

Ebrei 12:1-2a ci dice su cosa dobbiamo concentrarci: Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta.