Chi o che cosa è cambiato?

Malachia, l’ultimo profeta delle Scritture Ebraiche, citata una importante affermazione di Dio:

Malachia 3:6 «Poiché io, il SIGNORE, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati.

Tuttavia, nel corso dei secoli, molti hanno notato che ad un certo punto, tra il Vecchio e Nuovo Testamento, l’Iddio della Bibbia sembra essere improvvisamente cambiato.

Le prime pagine del Nuovo Testamento ci presentano un Padre che, invece di mandare guerre, inondazioni e pestilenze, manda il suo unigenito Figlio, ma non per giudicare il mondo, ma per salvarlo.

Giovanni 3:17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

 

Giovanni 12:47 Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.

Senza dubbio coloro che, leggendo la Bibbia, hanno osservato questo cambiamento non avranno avuto un quadro chiaro.

Anche il Vangelo di Giovanni riconosce che c’è stato un drastico cambiamento:

Giovanni 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.

Ma cosa è cambiato?

Numeri 23:19 Dio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d’uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola?

È necessario andare avanti con cautela.

L’Iddio dei due Testamenti è lo stesso Dio, pieno di “grazia e di verità.”

Quando Giovanni descrive Gesù

Giovanni 1:14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.

Giovanni 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.

 

non fa altro che ripetere quello che l’Iddio dell’Antico Testamento inizialmente ha detto di se stesso. Le parole dell’evangelista ribadiscono ciò che Dio disse a Mosè quando

Esodo 34:6 Il SIGNORE passò davanti a lui, e gridò: «Il SIGNORE! il SIGNORE! il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà,

Dai tempi di Adamo, l’Iddio dell’Antico Testamento è stato sempre molto più amorevole, compassionevole e paziente di quanto molti hanno potuto credere.

L’Iddio di entrambi i testamenti è anche un Dio che agisce con equità.

I giudizi di Dio, sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, indicano il desiderio di limitare ed eventualmente fermare la violenza e l’oppressione che gli uomini si infliggono gli uni verso gli altri.

Quando Gesù

Giovanni 2:15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole,

non stava sfidando solo l’autorità dei capi religiosi di Israele, ma stava intervenendo anche per conto dei poveri e bisognosi

Matteo 21:14-15Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati

La sua reazione energica e decisiva preannuncia la venuta di un giorno, alla fine dei tempi, quando tutta la terra sarà purificata

Matteo 25:31 «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;

Allora perché Gesù Cristo è venuto a portare grazia e verità?

E ‘importante capire che Giovanni non sta dicendo che Gesù è venuto solo per portare grazia e verità,

Giovanni 3:17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

Dio ha sostituito un legislatore, con un Salvatore.

Mosè ha dato una legge che condanna tutti noi

Giovanni 5:45 Non crediate che io sia colui che vi accuserà davanti al Padre; c’è chi vi accusa, ed è Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza.

Gesù invece è venuto per rivelare l’amore del Padre. Egli ci ha mostrato quanto Dio è stato disposto a fare per essere allo stesso tempo, giusto e giustificatore

Romani 3:26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.

 

Giovanni 12:47 Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo

Certo, queste possono sembrare semplici parole, se non si comprende la loro essenza, potrebbero sembrare concetti contrastanti, quindi cerchiamo di vedere più chiaramente come la grazia e la verità sono eccezionalmente e distintamente presenti in Cristo.

Giovanni 13:4-5 si alzò da tavola, depose le sue vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse. Poi mise dell’acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli, e ad asciugarli con l’asciugatoio del quale era cinto.

Al tempo di Gesù la lavanda dei piedi era un gesto di ospitalità e accoglienza nei confronti degli ospiti. Era un modo di onorare l’ospite che, percorrendo strade polverose, aveva bisogno di un po’ d’acqua per togliersi la polvere di dosso.

Genesi 18:4 Lasciate che si porti un po’ d’acqua, lavatevi i piedi e riposatevi sotto quest’albero.

Generalmente l’ospite si lavava da sé i piedi, ma poteva essere un incarico affidato ad un servo, ed eseguirlo implicava una situazione di inferiorità

1Samuele 25:41 Allora lei si alzò, si prostrò con la faccia a terra e disse: «Ecco, la tua serva farà da schiava, per lavare i piedi ai servi del mio signore».

E, comunque, il lavaggio dei piedi avveniva sempre prima di mettersi a mensa e non durante.

Gesù, nel mezzo della cena, si mette a lavare i piedi ai suoi discepoli.

Il gesto che Gesù compie non è da intendersi come la reiterazione un rituale di purificazione sullo stile di quelli giudaici, esprime l’abbassamento e l’umiliazione del Figlio di Dio, raffigura il simbolo della purificazione che attuerà per tutti gli uomini con la sua passione, morte e risurrezione.

Lavando i piedi dei suoi discepoli Gesù intende mostrare ad essi il suo amore, che è un tutt’uno con quello del Padre.

Da lì a poche ore, il Servo dei servi avrebbe subito un processo, avrebbe preso su di Sé un peccato di gran lunga maggiore della somma di tutte le sentenze dell’Antico e del Nuovo Testamento.

In un modo che non possiamo minimamente capire, il Figlio di Dio ha sofferto ed è morto come l’Agnello il Dio, ha preso su di sé il peccato del mondo

Giovanni 1:29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!

Con la sua morte è stato completamente abolito il sacrificio
dell’Antico Testamento.

Gesù è venuto per cambiare il destino dell’umanità, il tuo destino: dalla morte alla vita.

E allora

Filippesi 2:5 -11Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

Amen.

Iddio ti benedica