La giustificazione

Puo’ una persona, logorata dal peccato e corrosa dalle colpe,
ottenere perdono e pace col suo Creatore?
 Secondo la Scrittura esiste un solo rimedio: La giustificazione per fede in Cristo Gesu’.
Giustificati dunque per fede abbiamo pace con Dio grazie a Gesu’ Cristo” (Romani 5:1).

“La giustificazione” è un termine legale; è l’opposto di “condanna”.

Tutti sappiamo che colui che ubbidisce alla legge e’ un uomo onesto e giusto; al contrario, la persona che disobbedisce alla legge e’ disonesta e colpevole. Il giudice, quindi, dovrebbe giustificare gli onesti e condannare i colpevoli. Tale giustificazione e’ un pronunciamento favorevole del giudice che scagiona e dichiara l’accusato ‘giusto, non colpevole’. Dio, il giusto Giudice, ci giustificherebbe senz’ altro se fossimo uomini retti, giusti dinanzi a Lui. Purtroppo la triste notizia e’ che siamo ben lontani dall’ esserlo. Dovremmo tutti dichiararci colpevoli in quanto abbiamo agito contrariamente alla sua legge.

Romani 3:10-12 com’e’ scritto:«Non c’e’ nessun giusto, neppure uno.Non c’e’ nessuno che capisca, non c’e’ nessuno che cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c’e’ nessuno che pratichi la bonta’ , no, neppure uno».

Finche’ resteremo peccatori e ingiusti, la sentenza di Dio non potra’ essere mutata:“Condannati”.

Come puo’ allora un uomo essere considerato giusto davanti a Dio?

Una persona e’ salvata per sola vera fede? O e’ salvata per fede piu’ il merito delle sue buone opere?

La risposta della bibbia e’ chiara e sorprendente:

e’ per grazia che siete stati salvati, mediante la fede, e cio’ non viene da voi; e’ il dono di Dio. Non e’ in virtu’ di opere affinche’ nessuno se ne glori; infatti siamo opera Sua essendo stati creati in Cristo Gesu’ per fare le buone opere” (Efesini 2:8-10).

Salvati mediante la fede e non per opere! e’ incredibile: quella bibbia che enfatizza una vita santa e buone opere e’ la stessa che adesso dichiara che la salvezza non dipende dalle proprie opere.

Il cristiano non dipende piu’ dalla sua bonta’ , buona volonta’ o sforzi umani per la propria salvezza, ma si dovra’ semplicemente affiidare ad un’altra persona: il Signore Gesu’ Cristo.

Giovanni 3:16 Perche’ Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinche’ chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Fu necessario che il figlio di Dio, dalla sua eternita’ , si umiliasse, diventasse un essere umano e morisse sulla croce.

Cristo ci ha riscattati (liberati) dalla maledizione della legge, diventando maledizione per noi (poiche’ sta scritto ‘maledetto chiunque e’ appeso al legno’)” (Galati 3:13).

Ma allora non bisogna compiere le buone opere?

L’Apostolo Polo, subito dopo aver affermato che siamo salvati ‘non per opere’, scrive che siamo salvati ‘per compiere le buone opere’. Le buone opere sono il risultato, e non la causa della salvezza.

Sono tristemente preoccupato per coloro i quali vivono ancora nel peccato e che credono che, sicuramente, alla fine andra’ tutto bene.

Comunque la bibbia li avverte che la loro fede e’ morta e inutile a salvarli dall’inferno.

1Pietro 4:18 E se il giusto e’ salvato a stento, dove finiranno l’empio e il peccatore?

Se vuoi essere salvato credi nel Signore Gesu’ e non confidare piu’ in te stesso.

Smetti di aggrapparti alla tua religione e con mani vuote ricevi il dono gratuito della salvezza.

2Corinzi 13:11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d’amore e di pace sara’ con voi.